1. Beyond the White: Indian Target


    Data: 10/05/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... calda e di nuovo fredda. Lavò via tutto quanto. Aveva già controllato per eventuali ferite. Nulla. Restava solo da attendere. Da aspettare. Fece i suoi esercizi, addominali, flessioni, stretching. Doccia numero due. Poi, finalmente, sonno. Letto. A dispetto dell’adrenalina, scivolò in un sonno senza sogni.
    
    Nô Mitsutune si concesse una doccia molto lunga, prendendosi il tempo dopo alcuni esercizi. Ovviamente le stanze erano ancora sorvegliate. Cimici? Ce n’erano almeno due nella sua. Telecamere? Non sembrava. Almeno le lasciavano un minimo di privacy. Meglio. Gettò un occhio fuori dalla finestra. Il cortile della villa era recintato da un muro. C’erano guardie nel cortile. Dacoit? No. Erano diversi. Troppo attenti, troppo professionali. Vestiti come dei sikh, ma indubbiamente altro. Gran brutta situazione. Erano ancora ostaggi. Nessun margine di manovra. Nô decise: avrebbero dovuto cercare di ribaltare la situazione, anche perché non si fidava neanche un po’ di Dalima Kothil. La donna poteva anche star facendo realmente la sua parte per disinnescare il possibile conflitto ma la giapponese sapeva che, al termine della faccenda, il Governo Indiano non avrebbe soprasseduto sulle loro azioni, neanche per idea. E Dalima Kothil non pareva particolarmente propensa a tollerare l’insubordinazione. Il tutto richiedeva di tenere la guardia alta e di prepararsi a sfruttare qualunque occasione per ribaltare la situazione o riallacciare i contatti con i loro alleati. Il pensiero della ...
    ... giapponese si volse a Neroko Tsubikome. Fedele com’era, non sarebbe certo rimasto in disparte. Stendendosi sul letto, Nô espirò piano. Inspirò ed espirò ancora. Rilassò il corpo. E scivolò nel sonno.
    
    James Crowain non perse tempo a perquisire la stanza. Controllò la medicazione. Tutto bene. L’avevano rattoppato per bene. Di fare esercizi però non se ne parlava. Cercò una posizione decente sul letto e, prima di dormire, si chiese se i loro alleati stessero cercandoli. Che domanda: ovvio che lo stessero facendo! C’erano protocolli ben precisi da rispettare e loro avevano mancato. Ergo, sicuramente Shaibat e Poretti avevano attivato una ricerca su vasta scala. La domanda era: sarebbero riusciti a trovarli e a liberarli? Ma quella domanda perdeva d’importanza: il problema principale ora era evitare una guerra col Pakistan. A qualunque costo. E ovviamente, cercare di restare vivi. Era dura…
    
    Jhon Kingsword mise in pausa il film. Era un altro porno locale. Sospirò: non era nulla di nuovo o di particolarmente eccelso. Era annoiato, ma la noia era una parte del problema. Erano passate due ore e dopo una dormita di tale durata si sentiva rimbambito e di malumore. Pessima combinazione considerando la situazione. Il film, iniziato da cinque minuti buoni non era stato di particolare aiuto, non l’aveva sollevato delle domande e dei dubbi, né gli aveva grantito relax. Jhon prese quindi a guardarsi attorno. Stanza con televisione vecchia ma pur sempre notevole per gli standard a cui ...
«12...789...17»