1. Il debito


    Data: 13/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti

    ... cuore in subbuglio per quello che doveva succedere. Fare sesso non è mai stato un problema per me, ma farlo in quel modo mi faceva sentire sporca...
    
    Luigi fu abbastanza gentile e, visto che era la prima volta per me sulla barca, aveva deciso di darmi lui stesso il benvenuto per la notte.
    
    Si spogliò mostrando un corpo massiccio e abbastanza peloso, mentre io facevo altrettanto volgendogli le spalle. Quando mi girai vidi che mi stava osservando come se volesse valutarmi solo con gli occhi, quindi si stese sul letto.
    
    Osservai che aveva un membro proporzionato al corpo, non molto lungo ma abbastanza massiccio, e poiché era ancora a riposo, mi chiesi come sarebbe diventato da lì a poco.
    
    Luigi mi fece spazio nel piccolo letto e mi baciò con una passione contenuta, mentre al contempo saggiava la rotondità del mio seno.
    
    Nel primo quarto d'ora mi esplorò minuziosamente, sempre baciandomi, mentre io non mi decidevo a fare alcuna mossa. Fu lui, a un certo punto, che mi prese la mano e se la portò sull'inguine, dove il suo pene cominciava a dare segno di un deciso risveglio.
    
    Lo masturbai un po', assecondando la sua mano che mi incitava nell'operazione, portandolo a una erezione completa. Poi mi spinse giù il capo, con un movimento fluido senza incontrare alcuna resistenza da parte mia.
    
    Inizia un pompino lento, perché non sapevo come comportarmi, se fossi disgustata o attratta. Di certo i sensi di colpa svanirono appena arrivati, perché non avevo voluto trovarmi io ...
    ... in quella situazione e, mi dissi, in fondo lo facevo per l'intera famiglia.
    
    Pensavo che volesse venire e accentuai i movimenti col capo e con la mano, ma non era quella la sua intenzione.
    
    Fermandomi decisamente, mi fece sdraiare sotto di lui e, con pochi movimenti precisi, mi penetrò completamente.
    
    Mi scopò con calma e a lungo, mentre io soffocavo i fremiti di un piacere che, mio malgrado, mi stava lentamente pervadendo. Mi sentivo sempre più aperta e disponibile man mano che il movimento si faceva veloce, segno che la mia vagina aveva accettato l'ospite accogliendolo nel migliore dei modi.
    
    Quando non ce la feci più a resistere, venni frenando il grido che stava per spuntarmi sulle labbra, e la cosa sembro divertire Luigi che, fermandosi un attimo mentre riprendevo il controllo del mio corpo, mi disse: "Guarda che qui siamo molto discreti e molto uniti, e non badiamo alle apparenze. Quindi, mia cara, puoi anche non reprimere il tuo orgasmo...."
    
    Dopo ave detto queste parole riprese a pomparmi con maggior ardore, piombando dentro di me con tutto il peso del corpo, sbattendomelo dentro senza più avere quel riguardo mostratomi prima, ma concentrato soltanto a farmi venire il più rumorosamente possibile. E riuscendoci, infine!
    
    Le mie grida all'arrivo del secondo orgasmo furono probabilmente sentite da tutti, e dette finalmente il via al suo di orgasmo.
    
    Cercai di divincolarmi appena sentii il suo ansima, perché non volevo che mi venisse dentro, ma Luigi mi tenne ...
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