Il debito
Data: 13/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... disgraziato, non farti tirare le parole di bocca una alla volta..... che compromesso?"
"Due settimane con lui in vacanza, in barca...."
"Tu con lui in barca? A far che, a pescare?"
"Non io.... Tu!"
"Io con lui? Ma sei scemo? Due settimane.... Ma sei rincoglionito? Oltre a perdere la casa hai perso anche la ragione? Io con lui...... ma mi hai preso per una zoccola?"
"No, non sareste solo voi due.... Ci sarebbero altre persone...."
"Ah sì? Facciamo una comitiva in gita? Ma perché io, non mi conosce nemmeno.... Perché non vai tu così sparisci dalla mia vista?"
"No, lui ti conosce di vista e vuole te in barca.... Dai Valeria, quindici giorni, cosa vuoi che siano.....!"
"Ma non hai neanche un po' di orgoglio? Cosa credi che mi vuole a fare con lui? Dopo averci fottuto la casa vuoi anche che si trombi tua moglie?"
"Ma cosa dici, è solo un invito in barca...."
"Per due settimane? Solo un invito a una gita e ci ridà la casa? E che, sono diventata una star del cinema senza saperlo? Ora vado in giro a distribuire autografi...... Scemo, quello vuole tua moglie, non l'hai capito? Oddio, che vergogna...."
"Dai Valeria, non fare così: ti assicuro che è come ti ho detto. Me l'ha promesso.... Mi ha detto: "Gianni, parola di gentleman, tratterò tua moglie con i guanti, non le succederà nulla di spiacevole... solo una bella vacanza per mare.", ecco cosa mi ha detto."
"E tu gli credi? Cretino, idiota, fesso...." - non sapevo più cos'altro dirgli, "Ma ...
... ti piace tanto fare anche la parte del cornuto?"
"Salviamo la casa....."
"E dallo tu il culo, non farlo dare a me...."
"Se fosse stato possibile mi sarei sacrificato....."
"Già, e poiché non è possibile mi dovrò sacrificare io?"
Il silenzio accompagnò le mie parole. Sparecchia la tavola, lavai i piatti, portai i bambini in bagno e poi a letto, quindi ritornati in cucina.
"Quando vuole partire?" - gli chiesi così, con le prime parole che mi vennero in mente.
"Sabato mattina alle 9.00, dal porto di Ancona."
"Sabato? Questo sabato? Ma è dopodomani..... e poi che ti ha detto?
"Niente. Se vai con loro lui venerdì sera annulla il pagherò che gli ho firmato per il debito di gioco e me lo restituisce. Se non vai, al suo ritorno i suoi avvocati provvederanno a fargli avere quel che è suo.... Mi dispiace, credimi, non avrei voluto che si arrivasse a tanto.... Sono mortificato!"
Il vedere mio marito in lacrime mi sconvolse internamente. Ripensai ai tanti sacrifici fatti da entrambi per la nostra casa, e maledissi il diavolo che aveva offuscato la mente di quel cretino che amavo in un momento di debolezza. Poi presi una decisione.
"Va bene, digli che accetto!"
"Cosa? No Valeria, ci ho ripensato: vado e gli dico che non se ne fa niente. Si tenesse la casa... la ricompreremo."
"Con cosa? Non abbiamo un soldo in banca.... E poi ci toccherebbe andare in fitto.... No, tocca a me rimediare alle tue cazzate: è ora che anch'io mi sacrifichi per la mia ...