Il debito
Data: 13/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Handrea, Fonte: EroticiRacconti
... ferma affondando dentro di me e lasciando che il suo seme si espandesse all'interno del mio utero.
"Dio, mi è venuto dentro.....!" - pensai sgomenta. "Spero che non mi metta incinta....".
Appagato per quell'oretta di sesso, Luigi si sollevò dal mio corpo, mi baciò un'altra volta indugiando con la lingua dentro la mia bocca, e mi augurò la buona notte.
Non riuscivo a dormire e per un bel pezzo sentii accanto a me Luigi che russava sommessamente dandomi le spalle. Sentivo i suoni provenienti dalle altre cabine e capii che anche alcune delle mie compagne di viaggio stavano subendo lo stesso trattamento mio.
Percepii l'eco di diversi orgasmi, sia maschili che femminili, poi finalmente fu silenzio.
Il sole che faceva capolino dall'oblò insieme a una manipolazione del mio corpo mi svegliò, e per un attimo feci fatica a capire dove mi trovassi e cosa mi stesse succedendo. Quando aprii del tutto gli occhi vidi le mie gambe semiaperte e la testa di Luigi che compariva e scompariva tra le mie cosce, e percepii il suo leccare goloso nelle mie parti intime.
Mi agitai un po' pensando che non mi ero lavata dopo il sesso fatto la sera prima, ma se a lui andava bene così.... Richiusi gli occhi e mi feci trasportare dalla sensazione che mi trasmetteva quella lingua, cominciando seriamente a bagnarmi e assecondando, con i movimenti del bacino, il suo lavorio.
Quando vide che ero quasi arrivata al limite Luigi si alzò, mi giro bruscamente facendomi mettere in ...
... ginocchio e affondò lesto dentro di me, strappandomi un gridolino di dolore.
Poi mi martellò con i suoi colpi lenti e profondi, che avrei imparato tanto a conoscere.
Venni quasi subito e, ancora una volta, lo sentii arpionarmi i fianchi per impedirmi movimenti bruschi mentre si scaricava dentro di me.
Poi si alzò e, augurandomi una buona giornata con una bacio, andò in bagno, mentre io, ancora inginocchiata col culo in aria e la testa poggiata sulle mie braccia, rilassavo il mio corpo mentre sentivo il suo sperma fuoriuscire dal sesso e colarmi, con un rivoletto, lungo la gamba.
Iniziò così per me quella che sarebbe stata la più lunga giornata dell'intera crociera.
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Alle 9 del mattino la barca era già affollata: Massimo al timone con Svetlana al fianco, Franco ai fornelli intento a preparare la colazione per tutti mentre, nel frattempo, palpeggiava il culo di Olga, Roberto a parlare fitto con Luigi e, da come mi lanciavano occhiate, arguii stessero parlando di me.
Irina mi venne vicino e mi chiese, sorridendo, com'era stata la prima notte a bordo.
"Sai, ogni volta che si parte, la prima notte è di conoscenza....."
"In che senso?", - chiesi un po' ingenuamente. "Non siete già tutti accoppiati?"
Ridendo Irina scosse il capo e mi rispose: "No Valeria, nessuno di noi è fissa, nemmeno tu. Stiamo qui e andiamo con chi ci vuole. Anche tra di noi se ce lo chiedono!"
"Tra di voi? Intendi che fate...., insomma sì, lo fate tra ...