Il pony di donna Rosa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Zoofilia
Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti
... susseguirono copiosi fino a riempirmi definitivamente tanto da non poter più trattenerne anche solo una goccia in più. Così, come un fiume in piena, tracimai e quella cala sborra prese a colare tra le mie cosce e lungo il mio ventre raggiungendo i miei seni. Alla fine Tom ritrasse il suo cazzo ormai prosciugato e si allontanò di qualche metro. Allora io potei finalmente distendermi di schiena sul prato a gambe aperte mentre dalla mia fica continuavano a fuoriuscire rivoli di sperma misti ai miei umori. Rosa, di fronte a me, seduta tra le mie gambe, mi solleticò un piede e, allungando una mano tra le mie gambe, mi penetrò con due dita, si spinse fino in fondo ed esclamo «Direi che hai tutte le cose al loro posto!» Sghignazzò compiaciuta, rigirò un paio di volte le sue dita dentro di me e le portò alla sua bocca succhiandole avidamente. «Niente male direi, hai fatto proprio un ottimo lavoro!» A quel punto incuriosita, con un dito raccolsi gli ultimi rimasugli di sperma sulla mia fica e assaggiai l'orgasmo di Tom.
Non mi piacque un granché all'inizio ma poi ci presi gusto e come Rosa ne cercai dell'altro tra le mie grandi labbra.
Alla fine la mia fidata istruttrice mi aiutò a rimettermi in piedi, mi passò un braccio intorno al collo e mi accompagnò dentro casa recuperando il mio vestitino. Una vola dentro mi appoggiai al massiccio tavolo della cucina e raggiunto il divano mi ci lasciai cadere sopra. Ero estenuata, sporca, bagnata e odoravo di cavallo sudato. Dopo essermi ...
... ripresa, mentre Rosa preparava una tisana rilassante, andai a fare una doccia e lavando via le ultime tracce di quanto appena avvenuto mi rattristai un po' come se volessi conservare un ricordo materiale di quel momento. «Ahimè» pensai «resterà solo un ricordo».
Mi ricomposi e tornai di sotto, Rosa mi aspettava seduta sulla poltrona, mi invitò a distenderti nuovamente sul divano e a sorseggiare la sua bevanda calda. Quella sera stava diventando piuttosto fredda ed io, ancora nuda e con solo un asciugamento che mi avvolgeva i capelli, mi lasciavo coccolare dal tepore del fuoco nel camino.
Non sapevo esattamente cosa dire, provavo pace, mi sentivo appagata benché non fossi arrivata all'orgasmo, non ancora almeno.
Fu Rosa a rompere il silenzio per prima «Allora Sara, spero non sia stato troppo per te, sicuramente più di quanto avresti mai sognato di provare ma te la sei cavata egregiamente.»
Io la ascoltavo con una espressione fiera, quasi da campionessa.
«Certo, la tua è ancora una topina giovane e inesperta, non come la mia ovviamente ahahah!»
«Beh immagino che la tua ne abbia di storie da raccontare» Replicai io.
«Fin troppe, tante che Tom quasi non lo sento più! Pensa che mio marito mi convinse a farmi montare da uno stallone purosangue. E sapessi quanto era grande, dopo pochi colpi dovetti rinunciare e così lo finii con un pompino»
Non che fossi stupefatta della cosa, ormai ero pronta a sentire di tutto però era comunque impressionante.
«Certo, ...