Il pony di donna Rosa
Data: 24/02/2021,
Categorie:
Zoofilia
Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti
... provare a prenderlo in bocca e io non me lo feci ripetere, stava per aggiungere di farlo solo se me la fossi sentita ma non le diedi tempo di pronunciare quelle parole che lo avevo già tra le labbra. Riuscii a prenderlo in bocca solo a tratti, sopratutto poi quando raggiunse la sua massima erezione proprio mentre lo stavo affondando infondo al mio palato colmando così la mia bocca. Dopo, ahimè, divenne un problema continuare il mio pompino equino. Continuai però a masturbarlo e più andavo avanti più Tom si agitava e lì per lì non capivo se stesse provando piacere e se fosse infastidito ma Rosa mia rassicurò che in verità stava iniziando a godere del mio servizio.
Ero eccitata, il cazzo di Tom aveva un sapore selvaggio, testosteronico, piuttosto intenso ma gradevole.
Andai avanti per almeno cinque o sei minuti e io intanto ero completamente bagnata e, con una mano fissa sul suo membro, presi ad affondare due dita dell'altra, intrisa del suo odore, tra le mie grandi labbra.
«Sarà stai facendomi eccitare» Commentò Rosa «E ti dirò che ho quasi voglia di prendere il tuo posto ma mi tratterrò.»
Con le mie due dita raccolsi i miei umori e lubrificai il cazzo del pony che poi presi a leccare avidamente.
Rosa saldamente piantata dietro di me, si accovacciò e da sotto il mio sedere, con una mano, mi penetrò a sua volta. «Bene Sara, direi che sei fin troppo bagnata, che ne dici se ti aiuto a farti montare?»
Annuii e così, sempre seguendo le sue indicazioni mi misi ...
... sotto l'animale a quattro zampe, tendendo il petto basso al suolo e il sedere quando più in alto possibile. Rosa allora si accovaccio ancora una volta dietro di me e, tenendo sempre una mano sul sedere di Tom cominciò a farmi un ditalino col lo scopo di raccogliere i miei umori e continuare a lubrificare il cazzo del pony e così una volta pronto lo portò in posizione poggiando la punta sull'ingresso della mia fica. Non credevo che sarei mai potuta essere penetrata da un tale pezzo di carne e diavolo, sentivo che solo con la cappella copriva l'intera superficie della mia passera.
Rosa allora iniziò a massaggiare il mio sesso con quel cazzo bestiale, potei sentirlo scorrere tra le mie labbra sfregando pesantemente sul clitoride. Sussultai di piacere.
Lasciai che Rosa facesse il suo continuando a stuzzicarmi. Così i minuti passarono e più il tempo correva più diventavo impaziente. Mi lasciai scappare qualche gemito sordo, qualcuno volutamente un po' più vivace. Rosa così intuì che ero pronta. «Ok Sara, ora cerca di rilassarti e non opporre resistenza altrimenti potrebbe diventare spiacevole per entrambi.»
Girai il capo verso di lei, con occhi socchiusi e voce flebile feci cenno che avevo capito e che poteva andare avanti.
Non perse tempo e lentamente lei inizio a spingere la punta del cazzo di Tom contro le porte della mia fica. Senza stupore da parte di entrambe, non voleva proprio saperne di entrare così Rosa commentò «La tua è una topina timida tesoro, è stretta come ...