Quel che è fatto è reso 2
Data: 05/11/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... volentieri di lasciarsi guidare, almeno per quella volta, da una donna di carattere.
“Non volevo la cena raffinata che tu offri alle tue conquiste; volevo conquistarmi la tua fiducia e la tua passione.”
“Sei perfida se parli delle mie conquiste come qualcosa di abituale; io ed Ofelia abbiamo trasgredito qualche volta, ma lo abbiamo fatto insieme, in pieno accordo ed in situazioni che salvaguardavano il nostro amore; posso dire senza tema di smentite che Ersilia è stata la prima donna che ho amato fuori del matrimonio; quindi, prendi con le molle il termine ‘conquista’.”
“Cosa devo ritenere di essere, per te, allora?”
“Una donna straordinariamente determinata, assai bella, amica di mia moglie e che mi attira in una passione non banale.”
“Per Ersilia hai usato l’espressione ‘ho amato’; come la metti con l’amore?”
“Se lasci stare l’assoluto, tutto rientra. Il vero mio amore è Ofelia; è nato da un entusiasmo giovanile, forse anche dalla scoperta che abbiamo fatto contemporaneamente e insieme del sesso e della sessualità; è cresciuto con la conoscenza, l’amicizia, la complicità, la quotidianità ed oggi è praticamente indissolubile … “
“Per questo, sono solo parole, quando dici che vuoi cacciarla?”
“No; in questa fase, se avessi un’alternativa, per esempio tu o Ersilia o persino Norma, non avrei esitazione; la lascerei, perché siamo arrivati alla determinazione che siamo cresciuti su un equivoco che ancora mina alla radice i suoi comportamenti.”
“Parli ...
... dell’asservimento prima al padre, poi a te che la spinge a cercare un giovane da dominare?”
“Sì; quell’ansia non si cancella e sarà sempre una mina vagante nel mare della vita; sarebbe più logico e intelligente rompere quel cerchio terribile che è la sua dipendenza dal maschio; ma venti anni di convivenza, di accordo, di complicità anche in malefatte, se così vogliamo dire, non si cancellano dalla lavagna; dobbiamo sperare in una sua virata decisiva.”
“Non mi hai detto ancora di Ersilia e di me … “
“Escludendo il valore assoluto del termine, che per l’appunto mi riporta ad Ofelia, c’è un amore più concreto, più umano, più vicino, che nasce da un’attrazione, si alimenta di sesso ma anche di piccoli momenti come la cena, per lei, la pizza con te; tra noi l’attrazione non deve essere dimostrata; ma questa sorta di fuga a due, questa soluzione a pizza e birra, i confronti dialettici di questi giorni sono già il cemento che rende l’attrazione una passione forse tiepida e quindi un amore dolce, tenero, ma che c’è e agisce a fondo; io amo mia moglie, ma sono molto legato ad Ersilia, anche se ci ho passato solo alcune ore; credo che sarà lo stesso con te; o forse semplicemente me lo auguro e lo spero.”
“Quindi se ti dico che sento di innamorarmi di te, riesci a capire che non voglio essere l’alternativa a tua moglie; potrei diventarlo se arrivaste al divorzio; ma proprio perché amo tutte e due, di sentimenti diversi, mi auguro che non ci sia spazio per me nella tua vita, ma ...