Quel che è fatto è reso 2
Data: 05/11/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
La saluta e torna in ufficio; il cellulare respinge più volte i tentativi di lei di collegarsi e le segretarie lo avvertono che altrettante volte hanno dovuto ‘trascinare per i vicoli’ una sua chiamata e non passargliela; lavora quasi regolarmente fino all’imbrunire, chiude l’ufficio e torna a casa, in cucina, trova l’avvocato amica di sua moglie
“Carissima Ornella, sono felice di vedere una persona in grado di capire … “
“Già, perché io sono deficiente … “
“No, perché ci sono cose che non riesci a vedere e a discutere serenamente.”
“Perché insisti a parlare di scandalo e di divorzio?”
“Se ti mostro qualcosa, mi assicuri di rispettare il dovere professionale di segretezza?”
“Scusa, ma sono domande da fare?”
“Si tratta di materiale delicato che riguardano una tua amica; devo appellarmi al dovere di segretezza.”
Le mostra il video; lei lo lascia andare per qualche tempo poi glielo restituisce.
“Come l’hai ottenuto?”
“Ofelia, che successe quando ci furono quei tentativi di scasso?”
“Ti chiesi di far mettere un impianto di controllo.”
“Collega, ho bisogno di precisarti che non c’è violazione della privacy ma esercizio di un diritto di tutela? Poi, per caso o per disgrazia, capitano quelle cose e le telecamere registrano … “
“Ma la casa è anche sua.”
“Questa è solo la tua opinione. In realtà, siamo in regime di proprietà divisa; la signora lo pretese all’atto del matrimonio; la casa l’ho pagata col mio lavoro; lei non ci mette nemmeno ...
... un centesimo del suo stipendio che è destinato ai suoi effetti e sfizi personali; la casa è solo mia; lei è ospite, ora persino sgradita.”
“Ofelia, accetta la separazione immediata se non vuoi guai grossi.”
“Che guai? Di che parli?”
“Quel video registra una tua copula con uno studente della scuola; se lui lo pubblica su internet scoppia lo scandalo; con quello scandalo, ha il diritto di cacciarti via dalla sua vita; tu finisci trasferita d‘ufficio in sede disagiata; e non c’è sindacalista che ti possa aiutare; per la legge sono colpa gravissima i rapporti sessuali tra insegnanti e studenti.”
“Quindi quella telefonata era l’avviso che sapevi, che ti tenevi le corna e mi distruggevi … “
“Se sento ancora i termini cornuto o corna, giuro che divento feroce; collega, puoi spiegare alla tua amica che si può essere più feroce? Puoi chiarire a una professoressa di italiano che dare del ‘cornuto’ a una persona, come è registrato in un video, giuridicamente è reato di oltraggio e offesa alla dignità?”
“Ofelia, scusati e smettila; stai già perdendo, sei con la bocca nella polvere; poteva farti assai più male.”
“Come?”
“Senti, io so che ci sono stati furti, che lui è autorizzato a tenere un’arma e a usarla se trova estranei malintenzionati in casa; se sparava a un maschio che ti stava violentando e diceva che aveva temuto che ti stesse aggredendo, non pagava neppure un mese coi domiciliari; se sparava in modo da uccidervi insieme, saresti morta romanticamente, ma ...