1. Quel che è fatto è reso 2


    Data: 05/11/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sbagliato; ho una colpa immensa da scontare. Non puoi fermarti qui e decidere la punizione per una colpa gravissima? Vuoi davvero distruggere tutta la nostra vita per questa sola colpa?”
    
    “No, carissima Ofelia; quello che non vuoi vedere è che hai perso il diritto alla credibilità; ci sono dei fondamenti imprescindibili nelle relazioni umane, non solo nel matrimonio ma anche nella convivenza, nell’amicizia, nella complicità; uno di questi è la fiducia nella lealtà.
    
    Io che ti amo, mi fido di te e della tua lealtà; se tu vieni meno a quel principio di lealtà, non posso più darti fiducia, diventi un’estranea, una nemica; il tradimento è l’esatto contrario della lealtà e spedisce tutto nell’altro campo, quello della distanza, dell’odio, dell’insofferenza, della nausea. Tu hai sradicato il primo e maggiore pilastro della nostra convivenza. Ti è più chiaro?”
    
    “Alla luce di un raziocinio esasperato, è tutto vero; ma io ho avuto solo un momento di capriccio, una sbandata, mi sono fatta una copula; ti ho nascosto le cose, è vero; ti ho mentito; anche questo è vero; ma non per tradirti, non per venire meno alla lealtà, semplicemente per il ghiribizzo di fare qualcosa senza e, anzi, contro di te; non ci arrivi fino a questo?”
    
    “Dipende da dove arrivi tu e da quanto siano credibili, oggettivamente, le cose che dici; è stata una copula senza seguito?”
    
    “Te lo giuro!”
    
    “E diventi anche spergiura; Ornella, li vedi i cerchietti sulle ore nove dei mercoledì, in quel calendario? ...
    ... Cosa pensi che possano essere? C’è qualche relazione col fatto che le corna sono datate di mercoledì, giorno di libertà dall’insegnamento per la tua amica, alle ore nove che è la stessa risultante dal calendario fino alla fine di giugno? Esimia ex moglie, anche questo è eccesso di raziocinio o è la scoperta che si tratta di una relazione e non di una scopata occasionale?”
    
    “Va bene, mi hai rotto; avevo deciso di farti le corna fino a che Virgilio era qui; poi se ne andava all’Accademia e io tornavo sotto la tua schiavitù!”
    
    “MI HAI ROTTO, MI HAI ROTTO, MI HAI ROTTO. Ringrazia iddio che rischio la galera se ti metto le mani addosso, ma meriteresti di essere frustata a sangue; se tiri ancora la corda te ne penti molto amaramente. VATTENE VIA, ADESSO, VAI A PRENDERTI LA TUA LIBERTA’; NON VOGLIO PIU’ VEDERTI O SENTIRE IL TUO ODORE NELLA MIA CASA. VATTEEEEENEEEE!”
    
    “Ofelia, stai sbagliando tutto; se non lo ami più, se lo consideri un tiranno, abbi il coraggio di andartene via, hai il tuo stipendio, puoi vivere con quello; stasera ti ospito io; da domani ti cerchi un alloggio, ma vattene, fallo per te; se ti senti oppressa, liberati; ma non aggiungere offese a offese, cattiverie a cattiverie, errori ad errori; se veramente è la libertà che stai cercando, devi andartene, non puoi essere parassita e libertaria allo stesso tempo; non ha senso.”
    
    “Rolando, abbi un attimo di pietà, fammi riflettere; mi stai portando a dire cose orribili per tentare di contrastare la tua logica; ...
«1234...9»