Quel che è fatto è reso 2 - Racconti Erotici

Quel che è fatto è reso 2

... saresti morta; so che molto probabilmente lo ha anche pensato, ma che non l’ha fatto perché gli fai pena e non ha voluto rischiare neanche un giorno di carcere. Maestro, ho visto giusto?”

“E’ una delle ipotesi possibili; ma ce ne sono tante altre … “

“Ofelia, vattene e lascialo libero; hai giocato troppo col fuoco.”

“Cristo, e io dovrei buttare in una fogna venti anni di matrimonio perché il maschio alfa non sopporta una mia copula fuori matrimonio?”

“Signora, quante volte le ho chiesto di parlare? Se vuole, le porto la testimonianza di chi, insieme a me, ha visto il bacio e la masturbazione a scuola; quella sera stessa le chiesi di parlare per fare chiarezza tra noi; lei ha preferito il tradimento, le corna come le piace definirle per riempirsi la bocca; ora le corna le sfondano il ventre, visto che il sedere già se l’è fatto sfondare dal suo ‘ragazzino’ come le è piaciuto definirlo. Bella mazza però, il ragazzino!”

“Ofelia, è ancora peggio; lui non ti contesta una copula; non potrebbe; io posso documentarne altre che lui si è fatto … “

“Ma su quelle ero d’accordo anche io; era un nostro gioco … “

“Grande, immensa, infinita, lurida cretina, perché non hai parlato, allora? Se era vostro costume giocare sul sesso libero purché leale, perché hai taciuto?”

“Non lo so; non te lo so dire; dimmi quello che vuoi; ho buttato venti anni di matrimonio, ma soprattutto di amore di lealtà, di amicizia, anche di complicità; è stato un capriccio che ho portato ...

... troppo avanti. Va bene; ho perso, sei sempre tu il più forte ed ora hai il diritto di decidere della mia vita. Che ti aspetti che faccia?”

“Non ne ho idea! La frenesia di questi giorni mi ha fatto dimenticare che per vent’anni siamo stati felci, in armonia e in sintonia. Adesso, in un giro di ballo, letteralmente, salta il matrimonio, la tua carriera e le speranze del tuo ragazzo di entrare in Accademia, con lo strazio della povera madre che stravede per lui.”

“Che c’entra l’Accademia, adesso?”

“Ofelia, stallo a sentire; Rolando sa quello che dice, tu parli a vanvera; il colpevole di uno scandalo non è ammesso alle prove per entrare in Accademia; quel video distrugge molte vite; è nelle sue mani e può decidere cosa farne … “

“No, Rolando, questo non è da te?”

“Ah, sì? … Perché è da me mettere sotto controllo mia moglie? E’ da me minacciare un colpo di pistola per uccidere i due traditori? E’ da me sopportare le corna di mia moglie? Cosa è da me, in questa vicenda? Ma, cerca di pensare, prima di parlare, cosa è da te? Comportarti come una ragazzina che, in pista da ballo, davanti a suo marito, davanti a colleghi, alunni e genitori, limona col suo filarino? Baciarsi in un corridoio tastando il fallo da sopra i pantaloni? Ricevere un ragazzo in vestaglia? Ricoprirmi di improperi e di offese? Fammelo sapere, se sei in condizioni di farlo … “

“Amore, tu sei sempre e solo l’amore mio, lo sai; ti rendi conto che hai costruito un castello legale su una copula? Ho ...