1. Quel che è fatto è reso 2


    Data: 05/11/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... non ce la faccio. Non penso una sola parola di quello che ho detto; ho reagito d’istinto alla tua logica serrata e stringente; lasciami respirare un attimo; ho commesso un errore che credevo peccato veniale e sto scatenando una valanga, dammi il tempo di pensarci; IO TI AMO, ti ho sempre amato, anche mentre ti tradivo; fammi cercare in me i motivi del mio errore.
    
    Puoi prenderti una notte di libertà dalla logica? Puoi lasciarmi alla mia stupidità senza farmi l’esame di logica esistenziale? Ho sbagliato e rischio di pagare per tutta la vita una banale copula; puoi stare zitto per una notte, lasciarmi riposare e riprendere domani mattina? Mi ha travolto un bulldozer, non puoi pretendere che riconduca tutto alla logica; tu lo fai per professione e cogli ogni sbavatura; io per professione insegno la fantasia, che può ingenerare errori; mi aspetti un poco?”
    
    “Faccio di più; per questa notte, vado via io; quando ti sentirai pronta, mi chiamerai, ma non attenderti comprensione o compassione; comincio io ad essere veramente stanco di convivere con la tua ingenuità che diventa faciloneria, con la tua ansia di libertà che diventa libertinaggio. Pensaci. Buonanotte.”
    
    “Aspetta usciamo insieme; andiamo a mangiare qualcosa insieme?”
    
    “Hai sentito Ersilia?”
    
    “Già! E l’ho sentita parlare di cose che lasciano il segno … “
    
    “ … e tu non hai una mamma da accudire; devi anche avere abbastanza spazio, visto che avevi offerto ospitalità a Ofelia … Peserà questa cena sulla tua ...
    ... linea di difesa nella causa di divorzio?”
    
    “Non ci sarà divorzio, non ci sarà causa; una copula si lava via; sono le frustate che lasciano il segno, specialmente quando colpiscono l’intelligenza e il cuore, tua moglie sta cercando di contare i lividi; io i miei spero di contarli domani mattina … sull’inguine però … “
    
    “Che diamine racconta Ersilia? Non sono così violento e aggressivo!”
    
    “Ma io sì; poi ti arrangerai tu con tua moglie … “
    
    “Potrò fare il tuo nome?”
    
    “Io, a differenza di lei, sono totalmente libera, anche se essere attratta da te mi limita alquanto; forse è solo il bravo avvocato che mi affascina … “
    
    “Cominci anche tu a mentire sapendo di mentire?”
    
    “No, cerco di non essere la pagliuzza in più che sbilancia il vostro rapporto; Ofelia ha bisogno di te ogni giorno; a me basta questa notte … “
    
    La casa di Ornella non dista molto dalla loro; è abbastanza grande non solo per una singola come era lei, ma anche per un famiglia ben più numerosa, ha un garage privato ed è posta al secondo piano di un edificio elegante e non vecchio, ma molto piacevole; Rolando non c’è mai stato, nonostante la cordialità tra lei e sua moglie; ma gli fa piacere anche entrare nella privacy di una donna che stima molto professionalmente ed umanamente.
    
    Non si sarebbe aspettato di trovarla calda ed appassionata come è invece, oltre che efficiente ed immediata nelle decisioni; telefona per farsi portare pizza e birra, dopo un rapido scambio di occhiate con lui, che accetta ...
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