Tema:
Data: 28/07/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... del genere - una ragazza con la faccia ricoperta dallo sperma di un uomo che si asciuga - nei video, e dovette ammettere che era molto più eccitante nella vita vera.
"Scusa," disse la ragazza, usando le dita per pulirsi la faccia, poi leccandole. "Papà dice di non lasciare che i ragazzi mi schizzino dentro, anche se prendo la pillola. Dice che la mamma è rimasta incinta in quel modo e non vuole che io resti incinta".
Rocchi si trovò d'accordo. "Niente di cui essere dispiaciuta. Questo è stato... fantastico. Tutto."
"Ti è piaciuto venire sulla mia faccia allora?"
"Si, l'ho fatto."
"Sei un pervertito, professor Rocchi”, rise Emilia.
Dopo un breve silenzio, aggiunse: "Ma lo sono anch'io. Per esempio, non ho intenzione di ripulire questo sperma sulla mia tetta". Indicò il seno sinistro e strizzò l'occhio. "Mi rimetterò il reggiseno e saprò che è lì per il resto della giornata."
"Questo è... piuttosto perverso."
“Sì. Ehi, puoi darmi un appunto, visto che sono davvero in ritardo per la lezione che dovevo seguire con la Trabucco."
“Oh, certo,” disse Rocchi, riponendo il pene inerte nelle mutande.
"Grande! Esco tra un secondo."
Il professore di italiano tornò alla sua scrivania, si sedette e scrisse un biglietto spiegando che Emilia aveva bisogno di incontrarlo per parlare del tema, il che era ...
... abbastanza vero. Tuttavia, non credeva più che avesse scritto il tema gola profonda. Quello che gli aveva rivelato durante il sesso non corrispondeva a quello narrato.
"Come sto?"
Emilia, era in piedi di fronte a lui, maglione e gonna lisci, capelli pettinati, trucco impeccabile. Se non l'avesse saputo, non avrebbe mai sospettato che si fosse impegnata in qualcosa di più faticoso del sedersi alla sua scrivania.
"Perfetta", disse. "Questa è una bella abilità."
La ragazza alzò le spalle prima di andare alla scrivania e recuperare la sua borsa.
"Non hai scritto il tema, vero?"
"No," disse la giovane, voltandosi verso di lui.
"Allora perché tu..."
"Perché volevo. Volevo da un po'. Non sapevo come fare. Ma quando mi hai mostrato quel tema, ho capito di esserne d'accordo."
Il sorriso le brillava abbagliante.
"Sei arrabbiato perché ti ho succhiato il cazzo e ho lasciato che mi scopassi?"
"No", sospirò Rocchi, ed era vero. Non avrebbe scambiato quell'esperienza per niente. "Ma voglio sapere chi è la vera Emilia Borghese."
"Vedrò cosa riesco a scoprire, professor Rocchi. E forse possiamo fare una cosa a tre. Ti piacerebbe che due ragazze si sfondassero con il tuo cazzo duro?"
E con questo, la ragazza dai capelli color topo andò via, lasciando il professore Rocchi Sebastiano solo e a bocca aperta.