Tema:
Data: 28/07/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... talentuosa ragazza scivolava con la bocca su e giù per il suo albero, il cervello del professor Rocchi ricominciava a funzionare. Rammentò che quel tema era ambientato l'estate prima dell'ultima, e questo potrebbe spiegare la sua abilità nella gola profonda. Ma quel pensiero suscitò un altro ricordo, in cui era abbastanza certo che il compito avesse indicato che l'esperienza dell'autrice, prima del suo vicino, era stata con ragazzi più vicini alla sua età. Ciò non corrispondeva a ciò che Emilia aveva poc'anzi detto su suo padre.
Vibrazioni gloriose intorno alla sua erezione, mentre gli teneva il cazzo in gola, si rivelarono eccessive sia per il suo processo di pensiero che per la sua capacità di resistenza. Afferrando uno scaffale nell'armadio come supporto, comunicò alla testa color topo tra le sue gambe che stava per venire. Emilia allungava le labbra verso l'alto in modo che solo la cappella o giù di lì fosse avvolta da quel calore umido e allattata con gentile autorità. Gemendo, Rocchi, le teneva ferma la testa con una mano mentre afferrava lo scaffale con l'altra, non volendo fidarsi delle sue gambe deboli, per sostenersi mentre esplodeva nella bocca esperta della sua giovane alunna.
"Buonissimo", annunciò la ragazza un po' più tardi, dopo aver risucchiato tutto lo sperma e ingoiato. "Carino e dolce. Non beve caffè, vero?"
"Uhm, no", rispose, Rocchi, cercando di stare in piedi da solo anche se si sentiva ancora traballante.
"Beh, questo è un incentivo in ...
... più per essere una brava ragazza e ingoiare, non è vero?" disse, Emilia, strizzando l'occhio.
Lui tentò di pensare a una risposta, ma nello stesso momento Emilia risucchiò la sua virilità semidura nella sua bocca, la sua lingua accarezzò la carne sensibile.
"Cosa fai?"
"Ti sto facendo diventare duro di nuovo", sorrise. "Sei più giovane di mio padre, e dato che questo funziona sempre su di lui, scommetto che lo funzionerà anche con te."
"Perchè... tu…?"
"Quindi puoi fottermi, sciocchino", disse, facendo rotolare le sue grandi sfere blu.
"Io... ehm..."
"Rilassati e divertiti finché non sei pronto, ok?"
Rocchi annuì mentre Emilia continuava con i suoi sforzi. E con sua sorpresa, non ci era voluto molto. In effetti, quando aveva lasciato che il suo membro completamente duro cadesse da quelle labbra meravigliose, aveva sentito un'ondata di delusione. Tuttavia, la giovane si alzò, si girò, abbassò le mutandine piegandosi di circa quarantacinque gradi usando una mensola per sostenersi. Alzando la gonna, le dita sondarono tra le sue gambe, incontrando labbra bagnate e gonfie prima che scivolassero in una stretta calda e umida.
"Sei pronta?!" la domanda retorica ricevette un sarcastico "Beh, era ora" come risposta
Ritirando le dita, Rocchi posizionò la testa del pene all'ingresso del suo sesso. Emilia si lamentò e si dondolò all'indietro nel momento stesso in cui la mente di Rocchi aveva iniziato ad avvertirlo di quanto potesse essere una cattiva idea. La ...