1. Un uomo che ti cambia la vita - capitolo 2


    Data: 13/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fedex2019, Fonte: Annunci69

    ... gli chiesi perché era piombato nella mia vita e perché aveva espugnato la mia fortezza, insomma perché mi amava.
    
    “Perché sei tu. Sei un ottimo nuotatore. Sai cucinare benissimo. Adori leggere. Hai una voce bellissima, anche se canti di rado. Sei un viaggiatore esperto. Sei un pianista eccellente. Collezioni opere d’arte. Mi scrivi messaggi bellissimi. Se paziente. Sei generoso. Sei il migliore ascoltatore che io conosca. Sai leggermi dentro. Sei la persona più intelligente che io conosca, e la più coraggiosa, da tutti i punti di vista. Ami il tuo lavoro, e non ti risparmi di certo.”
    
    Sorrisi: “Se davvero fossi tutte queste cose, mi innamorerei di me stesso e mi basterei, come un novello Narciso.”
    
    Si fece serio: “Non è onesto da parte tua mettere in discussione il mio amore per te”
    
    Lo scrutai con intensità tentando di comprendere ciò che si celava dietro il suo sguardo e gli chiesi, ancora:
    
    “Chi sei tu realmente?
    
    “Sono Jacopo M. E non ti lascerò andare, mai”.
    
    Un altro giorno, a Bayreuth, in Germania, mi disse: “Mi hai insegnato ad amare la musica barocca, mi hai messo a contatto con il divino, con il soprannaturale. Non faccio che ascoltare e riascoltare il concerto per due violini in re minore di Bach, il BWW 1043, che sei riuscito a spiegarmi in ogni suo tempo e movimento….ascoltandolo mi sento proiettato in una dimensione altra e, poco fa, ho pensato che semmai ci fosse un dopo-storia, una vita aldilà, forse sarebbe una dimensione dove si ...
    ... ascolterebbero le note di quel concerto. Sarebbe bello potersi ritrovare lì, un giorno, al suono dei violini di Bach, in una dimensione di quiete.”
    
    E così continuava la nostra storia, trascorrevano i giorni e le settimane e la passione cresceva tra di noi.
    
    La passione è spensierata, ingenua, ribelle, spazza via tutto, gli dà un’altra forma. Migliore o peggiore? Possono dirlo solo quanti, afferrati da lei, hanno avuto il coraggio di raccoglierne la sfida, di lasciarsi incantare dalla sua malia. Era proprio quello che stavo cercando di comprendere: la nuova forma che la nostra passione stava conferendo alla mia vita.
    
    Quando finì il nostro girovagare per l’Europa e tornammo alle nostre vite di sempre, io entrai in una crisi profonda, acuta, intensa, penetrante, cupa.
    
    Il rapporto con Jacopo stava entrando in violento attrito con il mio matrimonio.
    
    Conoscevo Jacopo da pochi mesi, sapevo davvero poco di lui, poteva mai essere possibile frantumare un matrimonio, una vita, la felicità di chi mi era stata accanto per tanti anni, costruendo con me una famiglia, un futuro, per un uomo da poco conosciuto, peraltro anche lui sposato?
    
    Io e mia moglie stiamo bene insieme, ci intendiamo alla perfezione. Il nostro rapporto è semplice e spontaneo. Quando ognuno fa quello che vuole insieme all’altro, non capita mai che sia qualcosa che l’altro non vuole. Abbiamo caratteri simili, non ci logoriamo a vicenda, non pretendiamo più di quanto l’altro non sia disposto a dare, non tentiamo di ...
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