1. A gatto e topo con mia suocera 1


    Data: 11/04/2018, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... orgasmo:
    
    “Sei porco e sei pazzo!”, mi dice sibilando tra i denti.
    
    Con una mano saluto mio suocero, mentre dico in tono
    
    irridente:
    
    “Tu pesca Alfonso, che alla tua Tina il pesce glielo faccio
    
    assaggiare io!”
    
    “Sei un porco screanzato! …. Ti approfitti di ogni
    
    situazione …. Non so come Enza non si sia ancora
    
    accorta di che marito depravato abbia!”
    
    Le sue parole e soprattutto il suo tono mi indispettiscono.
    
    Le rispondo duro, incazzato:
    
    “Senti, ora mi hai rotto i coglioni. Basta con questo
    
    atteggiamento da signora perbene! so bene che razza di
    
    troia sei ….. prima hai goduto, ora mi vuoi fare la morale!
    
    Ti aspetto in cabina, se non vieni torno qui e ti scopo in
    
    spiaggia!”.
    
    Mi avvio in cabina, dopo tre-quattro minuti sento bussare:
    
    “Apri Mauro, sono Tina”.
    
    Appena entra la abbraccio, le sbottono il bikini, le succhio
    
    i capezzoli, poi scendo giù e comincio a leccarle la fica. Si
    
    lascia andare, ha subito un altro orgasmo, è fradicia di
    
    umori, non trattiene il godimento:
    
    “Sei un demonio!…. continua, non ti fermare!…”.
    
    All'improvviso mi fermo, mi levo il costume, le mostro con
    
    fierezza un cazzo inturgidito al massimo, la spingo in
    
    ginocchio:
    
    “Dai, succhiamelo, fammi un bel pompino”.
    
    Prima me lo bacia, mi lecca la cappella, poi se lo mette
    
    tutto in bocca, glielo spingo quasi in gola, poco dopo gli
    
    sborro in gola. Lo ingoia tutto, da quanto ne è uscito le
    
    cola anche sul seno; la faccio alzare, la ...
    ... faccio appoggiare
    
    al tavolino e le lecco di nuovo la fica, poi la metto a
    
    novanta gradi, la scopo alla pecorina, un dito glielo infilo
    
    nel culo.
    
    Reagisce, dice di no, ma io contino a scoparmela, anzi
    
    spingo più in fondo il dito nel culo, poi prendo la crema
    
    solare e gliela spalmo sullʼano:
    
    “No no, che fai?... no, lì no… mi fai male, sono vergine”.
    
    Cerca di divincolarsi, ma io la blocco:
    
    “Eʼ inutile che cerchi di sfuggire, voglio romperti il culo….
    
    vedrai che ti piacerà, non fare tante storie!”.
    
    Glielo punto prima, spingo un poʼ, lei geme dal dolore ma
    
    non può gridare per non farsi sentire; io continuo a
    
    spingere finchè non entra tutto fino alle palle. La crema
    
    ha fatto il suo effetto, il canale è bello lubrificato; mentre
    
    me la inculo con la mano le accarezzo il clitoride, ha un
    
    misto di dolore e di eccitazione, ha un nuovo orgasmo.
    
    Incularla è stato uno dei piaceri più sublimi che ho
    
    provato nella mia vita. Alla fine le vengo dentro al culo; lei
    
    stringe le chiappe per non far colare la sborra, poi si gira,
    
    mi guarda e mi dice:
    
    “Sei uno stronzo!... un degenerato!”.
    
    Quindi si rimette il bikini e torna allʼombrellone con il culo
    
    ancora dolorante.
    
    Tutto il giorno non ci parliamo più, il marito vede che
    
    ancheggia con qualche difficoltà, lei gli dice che deve
    
    chiedere al suo medico, forse ha le emorroidi ingrossate,
    
    e intanto mi guarda con gli occhi come se mi volesse
    
    uccidere.
    
    La sera mia moglie era ...
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