A gatto e topo con mia suocera 1
Data: 11/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... intanto mia moglie
chiede alla madre se ha bisogno di essere aiutata in
cucina e, ricevuta una risposta negativa, annuncia che, in
attesa del pranzo, porta i bambini a divertirsi un poʼ nel
parco che sta dinanzi alla casa.
Le circostanze congiurano positivamente a farmi restare
solo con mia suocera. Riparo la mensola con una rapidità
da record e mi reco subito in cucina, dove lei armeggiava
ai fornelli; mi avvicino da dietro, le appoggio il mio cazzo
sui pantaloni della sua tuta:
“Senti comʼè duro! è da Natale che ce lʼho così per te!”.
Lei sbuffa e mi risponde con aria seccata:
“Ma tu sei tutto matto! Ti rendi conto che mio marito
potrebbe rientrare da un momento all'altro?”.
Faccio una voce lamentosa e mielosa insieme:
“Ma io ti desidero, lo capisci?”
E con le mani comincio a tirarle giù la cerniera della tuta
baciandola sul collo dietro l'orecchio. Lei reagisce stizzita:
“Basta, ti prego…”
Per divincolarsi muove il culo, ma questo movimento non
fa che eccitarmi; allora lei si gira verso di me, io
lʼabbraccio e le infilo la lingua in bocca, lei tenta di
resistere, ma alla fine risponde anche lei con la lingua. A
questo punto le abbasso la cerniera della blusa, le tiro
fuori le tette dal reggiseno e mi metto a succhiarle i
capezzoli inturgiditi. Contemporaneamente infilo una
mano dentro le sue mutandine, lei tenta di ritrarsi e mi
dice più volte “porco!”. Ribatto prontamente:
“Sì, sono un ...
... porco…. oggi ti scopo davanti a tuo marito,
così gli fai vedere come ti piace il cazzo!”.
Non mi fermo più, le tiro giù i pantaloni, mi inginocchio e
mi avvento sulla fica, che è già tutta bagnata. Poche
leccate ed ha subito un orgasmo, che la rende ancora più
inerme ai miei attacchi. Ma anche il mio cazzo sta per
esplodere dentro i pantaloni, perciò la faccio sedere su
una sedia, me lo tiro fuori:
“Dai, succhiamelo, so che lo desideri….”.
Lei dice no, ma ormai sono lanciato e, con un gesto
brusco, le assesto uno schiaffo, che la scuote; le sbatto il
cazzo sulla faccia, approfitto di una sua smorfia per
ficcarglielo in bocca:
“Su, da brava, succhiamelo che sto scoppiando!”.
Faccio su e giù con lʼasta e la tiro fuori ogni tanto per farla
respirare, quando sto per venire le dico:
“Sto venendo dai, bevila tutta la mia sborra…”
Un poʼ la ingoia, un poʼ la lascia colare dalla bocca.
Poi mi spoglio velocemente e le ordino:
“Spogliati! ti voglio vedere nuda!”.
Lei mi guarda con odio e mi dice:
“Sei un bastardo!”.
Mi faccio più duro:
“Non mi fare incazzare! dai spogliati, o ti spoglio io!”.
Si spoglia, è veramente fantastica.
“Uhhmm…. lo sai che sei più bella di tua figlia?”.
Con la lingua le succhio i capezzoli, con la mano le
accarezzo il clitoride, è di nuovo eccitata, anche io ho di
nuovo il cazzo in tiro. Mi siedo su una sedia e glielo infilo
facendola sedere su di me, non hai mai preso un ...