A gatto e topo con mia suocera 1
Data: 11/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... cazzo
così grosso. Finalmente si lascia andare:
“Sì… sììì…. porco, dai, scopami”
Lei mi cavalca agitando il bacino e strusciandomi le tette
contro la faccia, il mio cazzo fa su e giù dentro la sua fica
lubrica:
“Senti quantʼè bello sto cazzo!”.
Lei ha gli occhi torbidi di passione:
“Sì dai, pompami… spingilo in fondo…”.
Sento che la sborra preme per schizzare fuori. La faccio
sfilare e inginocchiare, glielo infilo di nuovo in bocca, lei
me lo succhia con tanta foga che quasi si soffoca
nellʼingoiare la sborra.
Ci rivestiamo in fretta, abbiamo perso la cognizione del
luogo e del tempo. Passano appena cinque minuti e la
casa si ripopola, perché mio suocero, mia moglie ed i miei
bambini rientrano insieme. Ci mettiamo subito a tavola.
Dopo quella domenica non ho avuto più occasioni di
restare solo con mia suocera fino a quest'estate, quando
abbiamo preso in affitto una villetta sul mare da
condividere con i suoceri. Quando ci ritroviamo lì, lei mi
guarda e mi avverte subito:
“Stai lontano da me … se ricominci a fare lo stronzo, dico
tutto a mia figlia e a mio marito”.
Le sorrido beffardamente senza replicare.
Passa qualche giorno, una mattina mi alzo presto, mia
moglie e i miei figli dormono ancora, mi affaccio alla
finestra e vedo sulla spieggetta antistante mia suocera
che, in bikini, prende il sole vicino all'ombrellone, mentre
più in là sulla scogliera di fronte mio suocero ...
... sta
pescando.
Penso subito che posso approfittarne per stare un poʼ
vicino a lei. Scendo velocemente in spiaggia, saluto da
lontano mio suocero, mi avvicino allʼombrellone:
“Buongiorno, questa mattina sei bellissima…. ti posso
mettere la crema abbronzante?”.
Mi guarda con occhi severi e mi dice con tono duro:
“Mauro, ti ho detto che mi devi lasciare in pace, se no
dico tutto a mio marito e la facciamo finita con questa
storia…”.
Imperturbabile mi avvicino a lei che stava a pancia sotto,
le slaccio la parte superiore del bikini:
“Scusa, se non fai così quando ti metti un vestito si
vedono i segni del costume….”.
Prendo la crema e comincio a spalmargliela sulla schiena:
“Ti prego Mauro, ci può vedere mio marito".
“Non ti preoccupare, Alfonso pensa ad altro. Non ti
agitare, lasciami fare…”.
Continuo a spalmarle la crema solare, mi soffermo
abbondantemente sulle sue belle chiappe e sul solco
profondo che le divide, poi passo le mani sotto il suo
corpo e le accarezzo le tette:
“Vedi che capezzoli duri che hai! … ti stai eccitando, mia
bella troia, eh?”.
Chiude gli occhi, sospira rassegnata. Scendo sulle
gambe, faccio su e giù con le mani fino ad arrivarle
allʼinguine, le scanso il costume e con il dito le tocco il
clitoride, è duro, lo accarezzo, poi cominciò ad agitare le
dita dentro la fica. Lei si dimena un poco, guardando in
direzione del marito, poi tira il fiato e si lascia andare ad
un ...