A gatto e topo con mia suocera 1
Data: 11/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... hai la fica che è un lago…. dillo che hai
voglia del mio cazzo”.
Mi guarda con occhi di fuoco, ma alla fine cede:
“Sì, ma lasciami …”.
Non desisto, sento che è vicina allʼorgasmo, ancora dieci
secondi e la morsa delle cosce si allenta, il suo
bassoventre ha un tremito prolungato, in pochi secondi le
mie dita si ricoprono di liquido lattiginoso. Chiude gli
occhi, reclina un pò la testa allʼindietro, gode in silenzio.
Anche il mio cazzo sta per scoppiare, ma debbo
interrompere le operazioni. Il primo tempo del film è finito,
si accendono le luci e di corsa ci ricomponiamo.
“Sei un porco!”, mi sibila nellʼorecchio digrignando i denti.
Io le rispondo immediatamente:
“E tu no? ho visto che voglia che hai!”.
Ci alziamo per sgranchire le gambe e scambiare quattro
chiacchiere con mia moglie e i miei figli seduti davanti.
All'inizio del secondo tempo ci risiediamo. Riprendo le
mie manovre, stavolta la mano gliela infilo piano piano
dentro la maglietta, le tocco da sotto le tettone, vedo che
ha i capezzoli duri che sembrano due chiodi. Le
bofonchio allʼorecchio:
“Lo vedi come sei eccitata? dai su, fai godere un poʼ
anche me, prendimi il cazzo in mano”.
“Ma sei pazzo!”.
Tenendo sempre il cappotto sulle gambe, tiro giù la
cerniera dei pantaloni, le prendo la mano e le dico:
“Guarda che sotto il cappotto non vede nessuno, dai…
sentilo quantʼè bello duro!”.
Fa un poʼ di resistenza, ma poi si lascia ...
... guidare e con la
mano comincia a tirarmelo. Una situazione più eccitante
di così non potevo immaginarmela: mia suocera con il mio
cazzo in mano che mi fa una sega, io con l'altra mano che
le titillo i capezzoli. Lʼeccitazione la prende nuovamente,
lei ha una piccola smorfia sulle guance, mi avvicino con la
bocca e la bacio sullʼangolo delle labbra. Intanto la sua
mano intensifica la sega, non ce la faccio più a resistere,
godo in silenzio venendole sulla mano:
“Aahh bello!.... ora lecca tutto!”, le dico nellʼorecchio.
“Sei un porco!”, ribatte tra i denti.
Tira fuori dalla borsetta due fazzoletti di carta, con uno si
asciuga la mano piena di sperma, con lʼaltro pulisce alla
meglio il mio cazzo ancora grondante, infine ripone
entrambi i fazzoletti nella borsetta. Ci ricomponiamo
appena in tempo per la fine del film. Si accedono le luci,
mentre ci alziamo mi avvicino al suo orecchio e le sibilo:
“Brava! la prossima volta lo facciamo a letto!”.
Dopo quel giorno al cinema il pensiero di scoparmi mia
suocera non abbandona la mia mente; persino quando
facevo l'amore con mia moglie, mi eccitavo pensando che
lo stavo facendo con mia suocera. Una domenica mi si
presenta unʼoccasione ghiotta. Mia suocera ci aveva
invitati a pranzo; arriviamo in anticipo, mio suocero
Alfonso sta uscendo per andare a prendere il giornale e
mi chiede se, nel frattempo, posso riparare una mensola
del ripostiglio. Rispondo subito di sì; ...