Pericolosi capricci 1 - Racconti Erotici

Pericolosi capricci 1

... studio; da oggi, separati in casa finché avrò un alloggio nuovo; se ti azzardi a fare qualunque obiezione, ti faccio sbattere fuori dalla forza pubblica; è casa mia e occupi abusivamente il mio domicilio … “

“Va bene, andate in esilio; compratevi dei tappi per le orecchie; sono rumorosa, in amore … “

“Se un estraneo entra ancora nella mia casa, ho una pistola per difesa e sparo per difendermi da sconosciuti … “

“Che diavolo vuoi dire?”

“Se non fossi deficiente, capiresti che un tuo amante in casa sua è un potenziale ladro o assassino; la legge dice che se gli spara ha agito per difendere se stesso … “

“Allora cercate di andarvene presto … “

Non è necessario molto tempo; dopo una settimana sono spariti dalla casa tutti i loro effetti e alcuni mobili a cui Alfredo è legato e che aveva comprato per se; le solite voci dei bene informati mi avvertono che hanno preso un appartamento di recente costruzione, nella prima periferia; pare che mio marito l’avesse comprato, con soldi di cui non sapevo, anche perché non mi ero mai ...

... preoccupata dell’amministrazione della casa; si dice anche che abbia un grande amore ma non se ne sa molto.

A me le cose vanno male, costretta a vivere con gli ottocento euro del salario; due mesi dopo che si sono allontanati mio marito e mia figlia, sono già piena di debiti e non so a chi chiedere aiuto per pagarli; il pentimento tardivo sarebbe del tutto inutile, perché la relazione con Angelo è diventata impegnativa; gli chiedo di separarsi dalla moglie e venire a vivere con me; non vuole rinunciare al ‘suo’ benessere, legato alle disponibilità economiche dei suoceri ed al lavoro di Miriam.

Quello che ignoro e che verrò a sapere con dolorosa sorpresa è che Alfredo, lungi dal subire le corna, ha saputo quasi da subito della mia iniziativa con Angelo; per un poco, ha pazientato sperando che fosse il mio solito capriccio imbecille; poi ha deciso di parlare con Miriam, come lui vittima della nostra lussuria sfrenata e della mia imbecillità; io per prima avevo scherzato sulla certezza che la mia amica era da anni innamorata persa di mio marito.