Solo le stelle ci stanno a guardare..
Data: 27/02/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... condizioni è, e un nodo in gola mi sale. Non voglio raccontare le innumerevoli sensazioni che sto provando perché sono indescrivibili.
Ancora un giro e poi farà una valutazione.
Usciamo, e fuori dal cancello ci salutiamo. Le nostre direzioni son diverse.
Mi metto in macchina e prendo la strada opposta. Continuo a guardarmi intorno fino a superare il ponte che sovrasta il torrente.
Mi fermo e accosto, son curioso di rivedere il mio fiume. Scendo a piedi da uno sterrato tra le piante che costeggia il fiumiciattolo ormai, non più grande di quanto lo ricordassi.
Mi guardo intorno e non mi ritrovo in nulla, quando un rumore di trattore si sente in lontananza. Proseguo e il rumore è sempre più vicino. Lo vedo, un uomo sta raccogliendo il fieno appena tagliato su un trattore con l'imballatrice.
Sta venendo nella mia direzione, il cappello di paglia copre il suo volto abbassato verso il terreno. Alza il capo passandosi il polso sulla fronte per tergere il sudore probabilmente. Lo guardo, mi guarda. I nostri sguardi s’incrociano.
Non è possibile! E lui!
La distanza che ci divide non è molta, malgrado tutti questi anni riconosco i suoi occhi. E' Dan!
Lui spegne il trattore, scende togliendosi il cappello. A passi lenti e pesanti mi viene incontro.
Se non fosse per quegli occhi penetranti e glaciali, non lo avrei riconosciuto.
Pochi capelli gli sono rimasti in testa, la barba lunga un po’ brizzolata.
La pancia gli sporge, ma il corpo è sempre ...
... muscoloso. Che braccia, che spalle in quella canotta bianca che risalta la sua abbronzatura e il pelo ancora folto sul petto.
I pantaloncini cachi gli stanno stretti, risaltando una patta ancora piena e invitante. Le gambe belle e muscolose con piedi dei sandali di cuoio.
Io malgrado sia suo coetaneo, ho conservato un fisico asciutto ma tonico dallo sport fatto. Un uomo di quasi quarant’anni non sta male brizzolato, anzi lo rende ancora più intrigante.
Ormai è vicino ed entrambi allungano la mano con grandi sorrisi. Da vicino è ancora più bello, sempre quel sorriso accattivante, le labbra rosse, e le mani grandi e calde.
Ci guardiamo per qualche secondo prima di parlare, poi i soliti convenevoli. Ci raccontiamo delle nostre vite mentre il tramonto ci avvolge.
Parliamo molto, più di quanto abbiamo mai fatto negli anni in cui ci siamo frequentati da ragazzi.
Nell'istante in cui Dan si gira per indicarmi con la mano tutti i campi che possiede, mi avvicino a lui, lo prendo, lo abbraccio e lo bacio sulla bocca.
Lui non esita, apre la sua bocca calda e mi porge la lingua. Il suo sapore è lo stesso, dolce, aromatico come quel fieno che ha appena tagliato. Le nostre mani si muovono per i nostri corpi accaldati. Le erezioni reciproche si scontrano attraverso i pantaloni leggeri. Gli tocco il sesso duro e lui il mio sedere.
-“Non qui”' mi dice.
-“Vieni con me” continua.
Mi accompagna vicino al fiume, e i ricordi della prima volta mi tornano in mente...
Trovato ...