1. Solo le stelle ci stanno a guardare..


    Data: 27/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... sera mentre tutto il paese era concentrato tra politicanti, chi al banco di beneficenza, e chi a ballare sotto il tendone verde, dove il complesso suonava, noi riuscimmo a scappare nel campo coltivato. Passando dai prati per non farci vedere nemmeno dai cani. Nel mezzo era accatastata una montagna di balle di fieno. Ci arrampicammo, a quell'altezza potevamo osservare la situazione circostante.
    
    Quello fu il nostro ultimo nido d'amore. Facemmo sesso intensamente ancora una volta, con più eccitazione rispetto alle precedenti, per la paura di essere scoperti.
    
    -“Sei sicuro che nessuno ci può vedere?” Gli chiesi.
    
    -“Stai tranquillo Michelle!” Mi rispose Dan:
    
    -“ Quassù solo le stelle ci stanno a guardare”.
    
    9 novembre 1989 +++ Der Fall der Berliner Mauer!
    
    La fine di un’epoca, di una storia, delle vite di Noi cittadini della DDR.
    
    Nuove situazioni, Università, poi il lavoro, ci han portati lontano da quel tempo e quel luogo. Le visite ai nonni son diventate la classica visita parenti. I miei per anni han continuato ad andarci per intere estati, ma io ormai le vacanze le facevo con amici in posti che finalmente potevo visitare, l’Ovest.
    
    Non che la campagna non mi piacesse più, ma era arrivato il momento di fare le mie esperienze da altre parti in altri luoghi con altre persone così uguali e pure così diverse dal contesto socialista in cui ero cresciuto.
    
    Son trascorsi ormai quasi trent’anni, i nonni non ci sono più da parecchio e al paese non sono più ...
    ... tornato.
    
    Questa grande casa, ormai abbandonata a se stessa, vive di sole e d’intemperie. Gli anni di abbandono la stanno sgretolando come i resti del muro che divideva la grande Berlino, insieme ai ricordi di quegli anni trascorsi d'estate di profumi e di natura. Di spensieratezza e di prime esperienze.
    
    E' ora di deciderne il destino di tutto quel sudore versato per mantenerla e mantenerci.
    
    Un’agenzia immobiliare la vuole vedere, certi Austriaci hanno intenzione di farci qualcosa.
    
    Forse un agriturismo o forse un maneggio.
    
    Mi tocca tornare in quel luogo che sinceramente ora mi mette un po’ di tristezza.
    
    Ci tornai con l'agente. Il pomeriggio è caldo malgrado sia metà settembre. Il finestrino dell'auto abbassato, e come un déjà vu, quel profumo di fieno mi fa tornare in mente tutto...
    
    Il posto è lo stesso, ma sembra che niente gli somigli. Le case alcune completamente restaurate con nuovi inquilini, altre fatiscenti come abbandonate. Nei campi alcune costruzioni, e altri prefabbricati in rapida evoluzione dove prima c'era grano o mais.
    
    La strada è stata leggermente allargata mi sembra, con tombini ai lati, dove prima c'erano i fossati raccogli acqua.
    
    Eccola la casa dei nonni. Poveretta, come sei ridotta, nessuno ha più badato a te.
    
    Erbacce ovunque, il cancello ormai un pezzo di ruggine. Guardo dentro sperando che i cani e i gatti mi vengano incontro. Ma niente, un silenzio cimiteriale.
    
    L'agente si guarda intorno, apriamo la casa per guardare in che ...
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