1. Solo le stelle ci stanno a guardare..


    Data: 27/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... grondante di sperma.
    
    L'eccitazione era passata ma Dan non si fermava. Prese in bocca il mio pene leccandolo tutto, la lingua frenetica ruotava intorno al glande.
    
    La infilava nel buco, su e giù dal frenulo, giù allo scroto, prendendomi in bocca i testicoli, per tornare a rimettersi in bocca tutto il mio membro che ritornava a prendere forma e vigore.
    
    Quando l'erezione tornò al massimo lo lasciò, alzandosi, si mise sopra di me col suo sesso che pulsava nuovamente.
    
    Si allargò le natiche e con la mano diresse il mio pene al suo buco. Era ben lubrificato, e a differenza mia non faticò a infilarselo. Guardai il suo viso, la bocca leggermente aperta, il respiro affannoso, il petto sudato.
    
    Facendo leva con le gambe a lato del mio corpo, iniziò ad andare su e giù dalla mia asta infilato come un maialino allo spiedo.
    
    Che bella sensazione sentirmi dentro di lui, il calore che emanava, il suo stringere i muscoli intorno al mio sesso per sentirne la durezza.
    
    Gli presi con la mano il pene duro, con l'altra gli strinsi i grossi testicoli pelosi. Gli toccavo e accarezzavo la pancia, i pettorali muscolosi. I capezzoli duri e scuri tra i peli mi chiamavano come il seno della balia chiama il neonato.
    
    Mi sollevai quel poco per poterli succhiare, mentre Dan continuava a godere sul mio sesso.
    
    Mi prese la faccia tra le mani e mi porse la lingua, la presi tra le labbra, la succhiai, gli succhiai le labbra e il mento ruvido di barba.
    
    Mi chinai un poco per leccare il suo ...
    ... petto, poi scesi con la lingua sul suo sesso dritto e bagnato, quel gusto salato e acre mi piaceva. Lo masturbai ancora perché desideravo che il suo piacere fosse intenso. Il mio sesso quasi nuovamente al limite dell'orgasmo lo sentivo chiuso in una morsa di carne contadina.
    
    Altri dieci minuti di amplesso e raggiungemmo un secondo orgasmo, meno potente del primo, ma piacevole allo stesso modo. Io eiaculai dentro di lui, e Dan sul mio petto caldo e sudato. Con le mani me lo spalmò simulando un massaggio.
    
    Mai avrei potuto pensare che la mia prima volta fosse così intensa, appagante e con l'uomo più bello che avrei potuto immaginare nei miei sogni da giovane inesperto.
    
    Ci ributtammo nel torrente per lavarci e per fare un'ultima nuotata. Uscimmo, restando un poco al sole per asciugare, commentando quel che era accaduto e di quanto era piaciuto a entrambi. Naturalmente, manco a parlarne, era il nostro segreto...
    
    Rimessi i vestiti buoni, prima di uscire da quel sentiero che custodiva il nostro amore, ci baciammo ancora una volta.
    
    L'estate stava giungendo al termine, l'ultima domenica prima di tornare alle rispettive vite era arrivata.
    
    La festa di fine estate. Tutti i giochi preparati, la partita di pallone, l'albero della cuccagna, erano pretesti per incontrarci e restare vicini. Il semplice contatto di gomito ci faceva fremere di piacere. Ogni tanto di nascosto da tutti riuscivamo a strapparci un bacio furtivo, questo bastava per sigillare la nostra intesa.
    
    La ...
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