1. Il mio goldenboy


    Data: 08/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... suo ritmo. Cominciammo a spingere. Amavo come il suo cazzo mi fotteva la faccia ed anche di più come il mio fotteva la sua. Non durammo molto. Dopo qualche secondo di questo succhiare sentii il mio orgasmo avvicinarsi. Il mio corpo si tese e sentii il suo fare lo stesso. Sentii il suo pene diventare più duro. Spingeva contro la mia faccia, le sue palle mi schiaffeggiano il naso.
    
    Finalmente, con un lamento che sentii intorno al mio uccello, venne. Era come un piccolo geyser. Il suo sperma scese per la mia gola. Io non mollai la presa, ansioso di prenderlo tutto. La sensazione del suo cazzo palpitante nella mia bocca, mi spinse all'orlo. Venni. Fu il più grande orgasmo che avessi mai avuto. E non lo sentii solo nel mio cazzo, ma in tutto il mio corpo. Poi lo lasciai andare. La combinazione del mio pene che sparava il seme nel mio nuovo innamorato, la sensazione del suo che scivolava giù per la mia gola, il calore dei nostri corpi, l'intimità, l'amore che sentivo per quel giovane, in quel momento si presentò tutto ...
    ... insieme.
    
    Cessammo di essere persone separate e diventammo una sola cosa. Continuammo a succhiare finché i nostri uccelli non smisero di rilasciare il nostro sperma. Con una succhiata finale lasciai andare il suo cazzo. Mi sdraiai vicino a lui. Ci abbracciammo nel buio, esausti, godendo del bagliore post orgasmico.
    
    Alcuni minuti più tardi lo baciai. Lui mi guardò.
    
    “Io ti amo.”
    
    Sorrisi e lo strinsi ancora più stretto.
    
    “Anch’io ti amo Luca.”
    
    “Questo vuol dire che siamo insieme?”
    
    “Credo di sì.”
    
    “Bene, non avrei voluto essere il solo.”
    
    Ridemmo un po’.
    
    Poi mi chiesi se quello che stavamo facendo fosse intelligente, potevano nascere molti problemi.
    
    Luca si era già addormentato ed io sentii che il sonno mi stava prendendo. Non importa, pensai, non mi interessa quello che accadrà domani o la settimana prossima, perché oggi, lì ed ora noi eravamo felici. Di cos’altro avevamo bisogno?
    
    Così mi addormentai in breve col mio innamorato, il mio golden boy, il mio Luca, stretto tra le mie braccia. 
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