1. M’s story. Capitolo 4. In balera, per andare… all’università


    Data: 06/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: LaraS, Fonte: RaccontiMilu

    ... possederla così, la bocca completamente spalancata con i denti bianchi in vista, affondarle violenti colpi del suo membro in bocca. Lo lasciava uscire completamente ma poi lo affondava fino ad urtare il fondo della gola. M. era brava, anche se 18 cm. entravano con difficoltà, quasi per intero. M. tossiva e quel senso di soffocamento le incominciò a ricoprirle il viso di grossi lacrimoni, ma restava sottomessa. L’uomo incominciò a metterla alla prova stantuffandole in bocca il suo membro senza sosta per lunghissimi secondi, impedendole così di ingoiare la gran quantità di saliva che quel tormento le faceva produrre. Vedemmo il suo liquido salivare colarle a terra lasciando lunghi fili appesi al suo mento ormai grondo ed impiastricciato.
    
    Quando il ragazzo estraeva il suo membro per brevi attimi, M. approfittava per aspirare quanta più aria poteva, rimanendo con la bocca spalancata e cordoni di saliva che mantenevano in collegamento le sue labbra al suo glande. Luca andò avanti a scavarla in gola per un po’ finché non incominciò ad accelerare il ritmo delle sue spinte e la stessa forza che le imprimeva sulla nuca. Stava per esplodere ed M. ne ebbe la conferma quando lo sentì incominciare ad emettere un lungo e roco gemito di soddisfazione, mentre lui le teneva spinto il grosso arnese fermo nella sua gola urlandole: “Dai troia, bevilo fino all’ultima goccia!”. Dall’angolo delle sue labbra socchiuse sfuggì via solo un piccolo rivolo di crema bianca… Ora non sapeva cosa fare, ...
    ... non osava guardarci per la vergogna di chiederlo… rimase per un attimo con il viso rivolto all’ingiù e le guance gonfie di sperma… prima di deglutire e permettere al liquido di Arturo di scivolarle in gola.
    
    Che spettacolo! Luigi non aveva resistito e se l’era tirato fuori per menarselo, ma anche io l’avevo durissimo e, dall’espressione, anche Arturo e Giulio erano visibilmente eccitati. Luigi si spogliò velocissimo e si precipitò dietro ad M…. le spinse la testa in giù, fino al tappetone e la prese alla pecorina, entrando senza particolari difficoltà: “E’ fradicia, la mia fidanzatina schiava è fradicia… le è piaciuto!” I due ragazzi si alzarono e dopo aver rimirato per qualche attimo lo stantuffare del fidanzato, le alzarono il busto e il visetto, si posizionarono davanti ad M., abbassarono i jeans ed esibirono due uccelli di nuovo completamente in tiro. Arturo era normale come me, ma Giulio aveva un cazzo enorme, direi intorno ai 20 cm. M. se li ritrovò alternativamente in bocca… non dava più segni di vergogna, mugolava, e succhiava i due cazzi come una brava bambina il lecca-lecca. Ruppi ogni indugio: “E’ ora che sia farcita!”, dissi.
    
    Suggerii a Giulio di distendersi sotto M., che era sempre a gattoni, e a Luigi di lasciargli il posto nella fighetta. Penetratala, M. non resistette ed ebbe subito un bell’orgasmo, accasciandosi sul corpo del ragazzo. Feci un rapido cenno a Luigi per dirgli “inculala prima tu”. Luigi eseguì con gioia: “Sì! M. è bella strettina, dovete ...
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