1. Sei una donna, non certo una santa


    Data: 10/01/2020, Categorie: Trans Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... nessuno. Ti pulisci, risistemi un’altra volta il trucco e torni in sala, stanca ma felice per le fatiche dell’amore.
    
    Sì, in fondo sei stanca, soprattutto per le acrobazie delle inculate in piedi. Per non essere infastidita ti vai a sedere nelle file davanti dove non c’è nessuno. Davanti a te due lesbiche si stanno infilando reciprocamente dei grossi dildo nell’ano. Ti lecchi due dita, infili la mano sotto la gonna, scosti delicatamente il tanga e ti massaggi l’ano. È stata una bella inculata in fondo, ci sapeva fare considerando che avevamo fatto gli acrobati in piedi. Ti scappa un sorriso.
    
    Ed ecco che qualcuno si siede nuovamente di fianco a te. È quello col bel cazzo, che aveva rifiutato il pompino a cinque euro. E, guarda un po’, in un secondo si sta già masturbando. Il tuo sguardo si sofferma sul suo cazzo. Ti piace, eh? Ma stai al gioco.
    
    “Hai trovato i cinque euro?”
    
    Lui si china verso di te e ti cinge una spalla, sempre masturbandosi con l’altra mano; muovi lo sguardo fra il suo cazzo e il suo volto che ha un sorriso insieme ammaliante e preoccupante. Smette di masturbarsi e infila la mano in tasca, porgendoti una banconota da dieci. “Ho queste…”
    
    “Non ho il resto.” Rispondi tu, poi guardandogli meglio il cazzo allunghi la mano e le prendi con due dita, senza tirare, proponendo: “per dieci ti do anche il culo”. Lui lascia andare la banconota e tu la infili nella borsetta.
    
    Vi alzate, una volta nel corridoio centrale tu fai per andare verso i bagni, ma ...
    ... lui ti prende salda per un gomito e ti porta dall’altra parte: “andiamo in prima fila, sotto lo schermo”.
    
    Procede a passo spedito, fai fatica a stargli dietro sui tacchi, per fortuna non è lontano. Si siede in primissima fila, tira fuori il cazzo e ordina: “mettiti in ginocchio qui”.
    
    Tu non aspetti altro e ti metti a quattro zampe come una gattina per percorrere l’ultimo metro e avventarti assatanata su quel bellissimo cazzo.
    
    Non entriamo nel merito di quanto lo spompini bene, quante volte lo infili fino in gola, le palle che succhi e lecchi più e più volte, insomma, hai stai dando del tuo meglio da tanto a lungo che ormai ti aspetti una spruzzata in gola. Lui invece ti solleva la testa proprio per dirti: “io ci metto moltissimo a venire”, “ottimo per l’anale allora” rispondi tu e lui subito “mettigli il preservativo, poi continua a succhiarmelo col culo”.
    
    Esegui senza fiatare: preservativo, ultima succhiata di rito, ti sputi sulla mano per bagnare il culo, poi vai un po’ indietro, ti sfili le mutande e ti giri verso lo schermo. Le due lesbiche sono passate dai dildo allo strapon: una sta inculando l’altra che si bagna copiosamente. Anche tu vuoi godere così, appoggi l’ano al glande e con una mossa lenta ma senza un briciolo di esitazione muovi il bacino all’indietro, accogliendo il cazzo nel tuo caldo e peccaminoso buco del culo.
    
    Lui se ne sta fermo, seduto col cazzo di fuori mentre tu fai tutto il lavoro: avanti e indietro, rotazione del bacino, stringi e ...