Sei una donna, non certo una santa - Racconti Erotici

Sei una donna, non certo una santa

... di seguirli, ma anche una troia come te ha dei limiti. Scuoti la testa “vado a casa” sussurri aprendo la pesante tenda di velluto.

Esci senza neanche salutare il bigliettaio e vieni abbagliata dal sole del tardo pomeriggio. L’aria è ancora buona, sculetti sulle gambe ancora tremanti fino alla macchina, ma prima di entrare ti concedi una sigaretta.

Cara la mia zoccoletta, ti faccio notare che hai lasciato le mutande in sala. Ok, ok, non importa tornarle a prendere. Appoggiati pure alla macchina, rivolgi il viso al sole e goditi il calore. Sei soddisfatta?

Eh sì, ti senti come una prostituta subito dopo aver finito il turno al bordello, e senti che la cosa ti si addice. Hai raggiunto il tuo massimo oggi.

O è invece l’inizio di altre avventure?