1. Storia di una sirena 2 - di bocca buona


    Data: 22/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Syren, Fonte: Annunci69

    ... presa. Muovo il collo a ritmo costante, percependo piacevolmente ancora il suo tocco sui miei capelli. Sta godendo, lo sento.
    
    Il suo respiro si fa affannato, movimenti impercettibili iniziano a scuotere le sue gambe attorno a me, le sue mani iniziano ad imprimere un movimento alla mia testa ed io lo assecondo fidato.
    
    La mandibola inizia a dolermi e sento la pressione dura del pavimento sulle mie ginocchia, ma rifiuto questo fastidio e continuo a farmi guidare.
    
    Giorgio freme improvvisamente.
    
    - Vengooo….- grugnisce vibrando il labbro inferiore.
    
    Lo schizzo mi coglie di sorpresa e vacillo, una parte di sperma caldo mi colpisce la guancia, rindirizzo il suo cazzo nella mia bocca ed il resto del getto sul mio palato.
    
    Il gusto è totalmente diverso da quelli esterni finora assaggiati: dolciastro con punte salate, la consistenza è vischiosa sulla lingua, mi appiccica le pareti orali e sento la forza dello spruzzo ovunque. L’odore pungente mi coglie impreparato e non riesco più a respirare dal naso. Istintivamente ingoio tutto quanto, pizzicandomi la gola ed impastandomela.
    
    Apro finalmente la bocca, ma qualche zampillo ancora esce dall’uretra, sporcandomi il viso e le labbra. Memorie infantili del corpo si attivano e lecco tutto con la lingua, inglobandoli in bocca ed ingoiando anche le ultime gocce ...
    ... che sono riuscito a recuperare.
    
    Lui esala gli ultimi gemiti e mi trova paralizzato fra le sue gambe con la bocca spalancata, uno sguardo confuso e tanti interrogativi sulla testa.
    
    Scatta in piedi e corre verso il bagno vicino alla mia camera.
    
    Rimango imbambolato in ginocchio, senza sapere come comportarmi sentendo che il viso sta gocciolando sperma sul pavimento. Vedendomi da fuori potrei sembrare un penitente con le mani al cielo che ringrazia del dono divino.
    
    Ma io mi sento uno stupido, penso di aver fatto un’enorme cazzata, mi prenderà per un ragazzino incapace e depravato, perché l’ho succhiato così da porco, ma lo volevo così tanto, crederà che sia un pervertito, mi lascerà così e…
    
    - Ecco qui – mi dice gentilmente Giorgio porgendomi degli strappi di carta igienica mentre rientra nella stanza.
    
    - Pulisciti qui – accompagnando la mia mano sulla parte umida della mia guancia – Cavolo, Tommi…ma sei bravissimo ad usare la bocca. Scusami, non ho saputo trattenermi! –
    
    Mi stava sorridendo, con i denti bianchi che facevano capolino dal baffetto curato. Non potrò mai scordare quel momento, si stava complimentando con me: mi spense le ansie e mi avvolse con una serenità che non avevo mai sperimentato prima.
    
    Lentamente si formò nel mio cervello l’idea che avevo appena fatto il mio primo pompino. 
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