Noche loca (edm.22)
Data: 15/12/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... sinistra Ornella che non vedevo da tanto tempo, poi, alternati uomini e donne con cadenza piuttosto regolare, uno stuolo di maturandi molti dei quali non conoscevo e, infine, all’estremità opposta Eugène, gran maestro di libagioni, affiancato ai lati dagli immancabili Andrea e Roberto. Giulia, seduta all’incirca a metà tavolata, parltottava con la sua vicina che mi rimase impressa per la ciocca arancione dei suoi capelli.
I camerieri ci servirono generose caraffe di paloma: uno strepitoso cocktail a base di tequila, lime e pompelmo rosa, dal retrogusto vagamente salino che quasi tutti i commensali si affrettarono ad degustare.
“Muchachas y Muchachos un momentito de attention, por favor! – proruppe Eugène alzatosi con un piede sulla sedia e la mano col bicchiere slanciata verso l’alto – propongo un brindisi per la nostra maturità e, soprattutto, per la persona che ha reso possibile questo miracolo: grande Fabio!”
Il locale si riempì di appalusi uniti a un incessante pestar di piedi sul pavimento cui si aggiunse, da parte di molti, il picchiettio delle posate sui bicchieri. Non so come, ma Ornella riuscì a convincermi ad alzarmi in piedi.
“Su Fabio! Non stare lì impalato, rispondi qualcosa!”
Per farmi coraggio tracannai allora un ricco sorso del cocktail e, in piedi ben appoggiato al tavolo con la parte alta delle cosce, risposi con il tono più fermo che ero in grado di sostenere:
“Grazie a tutti: sono io in realtà che brindo al brillante risultato che è, ...
... in primis, merito vostro. Questa esperienza ha insegnato molto non solo a voi.. Ho conosciuto persone meravigliose, il calore dell’amicizia e soprattutto – lo dissi guardando Eugène negli occhi – emozioni nuove che, spero, possano consolidarsi. Complimenti e auguri ancora a tutti voi per una vita adulta intensa e felice! Vi adoro!”
Quando finii di parlare ci furono un paio di secondi di assoluto silenzio: un intervallo minimo, eppure bastevole, per una triangolazione di sguardi tra me, Eugène e Giulia poi si scatenò uno sfrenato finimondo di frizzi, lazzi e allegria.
“Sei riuscito a fare davvero un miracolo: non avrei scommesso 100 lire su quei tre somari!” disse Claudia quando le urla si calmarono.
Ornella annuiva alle parole dell’amica con piccoli movimenti del collo: viste così sembravano uno strano essere simbiotico, in un certo senso la simbolizzazione plastica dell’amicizia al femminile.
“Siete troppo severe con i vostri ragazzi: basta solo saperli prendere per il verso giusto!”
“Sarà, ma ti assicuro che, prima, non ci era mai riuscito nessuno!”
“Sono proprio contento di rivedervi, sapete? Voi quando sosterrete l’orale?”
“Dopodomani!” risposero all’unisono
“Andra benissimo! E programmi per l’estate?”
“Speriamo! Aspetteremo i risultati ufficiali poi andremo con Andrea e Roberto per una ventina di giorni in Sardegna, ad Alghero dove i miei nonni hanno una villa” precisò Ornella
“Ad Alghero senza straniero: il contrario di quello che dice la ...