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La sconosciuta del bus
Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... indicato l’inizio della mia sborrata mentre Rita ha proseguito a scappellarmi. Caldi getti di sborra hanno bagnato i nostri corpi. L’abbondante sborrata non mi ha tolto la voglia di scoparla. Infatti il cazzo non si è rilassato ma è rimasto duro e pronto. Lei si è abbassata e, come se mi avesse letto nella mente, lo ha messo tra le mammelle per indurirlo ulteriormente. “É di nuovo bello, duro e grosso. Siediti dai! Voglio farmi chiavare!” così dicendo mi ha fatto sedere su una poltrona mentre lei è salita sopra di me a cavalcioni. Rita mi ha baciato con sensualità sfregando nel contempo la figa sul cazzo. Le mammelle schiacciate contro il mio petto hanno reso tutto più eccitante. Mi sembrava di vivere un sogno costruito in due anni e Rita è incredibile. Stavo per scoparla godendomi il suo corpo in ogni posizione. Con una mano ho indirizzato il cazzo verso la sua figa, per altro bagnatissima. Lei sentendolo tra le sue grandi labbra si è avvicinata a me facilitando l’apertura anche delle piccole labbra della vagina consentendo che la penetrassi. “Ahhhhhh!! Siiihh!! É bellissimo! Fammelo sentire tutto dentro!” Queste parole mi hanno eccitato tantissimo. Ho appoggiato le mani sul sedere di Rita e l’ho tirata a me aumentando il ritmo della penetrazione. Ad ogni colpo ho sentito Rita gemere e baciarmi. Non molto dopo è venuta una volta ma subito dopo anche una seconda volta ed i ...
... suoi umori sono scesi lungo il cazzo bagnando le mie natiche e l’inguine. Tenendomi dentro ha detto “aspetta un attimo!” e poi mi ha fatto levare in piedi e lei inginocchiarsi sulla poltrona. Nonostante fossi alle sue spalle ho visto la figa aperta. “Dai! Continua! Mettilo dentro! Dai che cosi sono ancora più brava!” L’ho subito riempita e scopata facendole sentire il mio cazzo fino all’utero. Abbiamo mugolato insieme di piacere. Durante la scopata le ho accarezzato le tette rendendo a lei ancora più piacevole la monta. “Rita, sto per godere! Non resisto!” è vero, stavo per venire. Non mi sarei mai atteso che lei mi dicesse “Sìììhhh! Vienimi dentro! Riempimi! Voglio sentire il succo del nostro amore riempirmi e scaldarmi la figa! Ingravidami!” Ho tentato di uscire dalla sua figa ma le sue braccia portate dietro di me mi hanno costretto a lasciare tutto il mio sperma dentro di lei. Ho superato il punto di non ritorno ed il mio cazzo si è infilato fino radice ed ho iniziato a venire sborrando nel profondo della sua figa. Ad ogni schizzata di sperma Rita ha lanciato grida di goduria in sincronia con me; le sue braccia mi hanno lasciato solo quando non ho avuto più nulla da darle. Le ho detto che non avevo mai goduto così in tutta lamia vita. Da quella chiavata abbiamo avuto un figlio. Oggi che Rita è diventata mia moglie riesce a stupirmi e a farmi godere proprio come la prima volta.