La sconosciuta del bus
Data: 06/11/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... fissandoci con complicità e, mentre le mie mani continuano a palpare, ormai in modo sempre più esplicito, sento le sue mammelle che premono contro il mio petto accarezzandolo con i capezzoli sempre più turgidi per l’eccitazione. Il mio cazzo è già in piena erezione e non passa certo inosservato, Rita si spinge in avanti con il bacino per sentirlo meglio e indicarmi che anche lei è eccitata e predisposta a fare sesso. In quella posizione mi sembra di rimanerci per un’eternità ma poi, sciolto l’incantesimo di quel momento e ritornati in noi, ci scostiamo e senza dire una parola riprendiamo i lavori mantenendo un atteggiamento misto tra complicità e voglia di stare ancora vicini, forse più vicini. Sul momento non accade altro nulla. L’occasione si presenta poche ore dopo. Rita è uscita in giardino a annaffiare i fiori e con l’acqua si schizza la maglietta. L’acqua fa aderire la maglietta al reggiseno rendendo ben visibili le tette. Sono visibili anche i capezzoli grossi e scuri che spuntano in modo eccitante. É stato quello il momento in cui è scaccata la scintilla. Infatti sono avvicinato a lei e, senza proferire parola ci siamo baciati appassionatamente a lungo. Lei continuando a baciarmi, mi ha spinto all’interno della sua casa e con frenesia mi ha sbottonato i jeans. “Pensi che potrà arrivare qualcuno e sorprenderci?” ho supposto con voce eccitata. “No, non ti preoccupare. Non verrà assolutamente nessuno” mi ha risposto tra un bacio e l’altro. Con una voglia irrefrenabile ...
... le ho levato la maglietta e, finalmente potevo palpare quel seno, tanto fantasticato, facendola gemere per l’eccitazione. É come lo immaginavo, bello e sodo nonostante le dimensioni di tutto rispetto. Non ho desiderato altro se non che baciarlo ed abbassandomi ho iniziato a succhiarle i capezzoli. Rita ha iniziato a godere sempre di più ansimando ad ogni mia carezza. L’eccitazione è continuata a salire per entrambe. Lei si è fatta levare i pantaloncini e gli slip rimanendo completamente nuda di fronte a me, mentre io ho ancora i pantaloni sotto i quali sento il mio sesso ormai al limite. “Dai! Fammi vedere quanta voglia hai di me!” ha esclamato Rita avvicinandosi a me per abbassarmi i jeans e gli slip. È così apparso il mio cazzo grosso e duro come non mai. “Uhmmmmm! Ti piaccio così tanto?” “Da morire, Rita! Non ti immagini che voglia ho di stare con te a letto a fare sesso” “Lo vedo! Abbiamo tutto il giorno e ti farò godere fino a che non ti sia passata la voglia” e così dicendo mi ha preso il cazzo con una mano avviando una sega scappellando il cazzo ad ogni movimento. Io mi dò da fare accarezzandole il pube, il monte di Venere e la figa che ho trovato bagnata e pronta a ricevermi; infatti le ho infilato un dito nella figa aumentando il suo piacere. Poco dopo ho sentito che sta venendo perché ha bagnato completamente la mia mano. “sìììhhh!….. uhmmmm. Ti amo: Ancora dai! Voglio che mi scopi!” “Lo voglio anche io, ma sto per venire!” ed ho lanciato per aria un rantolo che ha ...