La ragazza francese - Racconti Erotici

La ragazza francese

... il sudore, un cazzo sporco, il culo di un uomo subito dopo che ha cagato, bere la pipì e impazzisco quando uno non si lava per giorni interi, ma la sborra proprio non la sopporto, neppure l’odore.”

“Cazzo… sei strana forte però.”

Si mette a ridere e cominciamo a rivestirci, si ricorda del tappo di carta igienica nel culo e lo tira fuori, prima di gettarlo nel water lo annusa a fondo, mi guarda e scoppia in una fragorosa risata.

“Merda… quanto mi piace l’odore, ma è colpa tua, stasera non avevo previsto di farmi inculare, mi accontentavo di una semplice sveltina e invece tu mi ha sfondata, adesso mi fa male il culo… stronzo.”

Usciamo dal cesso e respiro a pieni polmoni, davanti allo specchio troviamo due ragazze, le conosco di vista, sono due biondine tedesche clienti abituali del club, non mi hanno mai cagato perché ai loro occhi rappresento il tipico immigrato italiano sempre in cerca di figa (in effetti non hanno tutti i torti) e io le ho sempre considerate due stronzette snob, ci guardano con gli occhi spalancati: “Cazzo! Ci siamo spaventate da quanto gridavi”, rivolte a Cheyenne, lei risponde in tedesco, ma l’accento è terribile: “Volete scherzare? Questo tipo scopa da Dio e mi ha fatto venire due volte.”

Usciamo dalla toilette con loro due che mi guardano, chissà, magari la prossima volta che le ...

... incontro ai loro occhi sarò più interessante.

Cheyenne mi saluta con un bacetto sulla guancia e si allontana, torno dai miei amici ma non ho voglia di raccontare loro cosa ho fatto, ho ancora la puzza nauseante di pesce putrido nel naso, non vedo l’ora di andare a casa e ficcarmi sotto la doccia.

Il mattino seguente mi sveglio con un prurito terribile sui coglioni, mi gratto come un matto ma è sempre peggio, vado in bagno, mi tiro giù le mutande e guardo con attenzione il pube. Nooooo! Ma porco boia, le vedo saltellare da un pelo all’altro, quella stronza di francese mi ha attaccato le piattole.

Ben mi sta, dovevo mandarla subito a fare in culo e non farmi comandare dal cazzo.

Cerco velocemente sul vocabolario la giusta definizione in tedesco e, vergognandomi come un ladro, mi reco in farmacia, dove una affascinante dottoressa mi consegna un tubetto di pomata e mi spiega minuziosamente come devo utilizzarla.

Per fortuna il bellissimo volto della mia ex sta pian piano svanendo dalla mia testa, mi sa che appena passato questo problema torno al club a cercare le due biondine… hai visto mai?

Questa disavventura è capitata molti anni fa, quando ero uno dei tanti emigranti in cerca di fortuna in Germania, l’ho scritta cercando di raccontare il più fedelmente possibile quanto accaduto, prima che la memoria mi abbandoni.