1. Noemi 3


    Data: 19/04/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... penserei a te tanto intensamente da operare il transfert; ma questo è un problema solo mio … “
    
    “Se non ci provo, non posso sapere se sarei capace di amarti per transfert, facendo sesso con un’altra. Adesso, dormiamo però.”
    
    Il risveglio non portò nessuna emozione per la serata folle, almeno per gli italiani; furono tutti affettuosi ed amichevoli, senza riserve, e le giornate passarono allegre, di autentica vacanza; il venerdì sera, subito dopo cena, Elizabeth prese Demetrio per la mano e lo guidò al piano superiore, deve c’erano le camere; Olaf si limitò a sussurrare a Noemi ‘vuole salutarlo in privato’; lei si alzò dal suo posto, gli si piantò di fronte, con l’aria di chiedere ‘e noi?’; lui l’avvolse nell’abbraccio poderoso e si baciarono.
    
    Andarono a sistemarsi nella camera a fianco, quella che per tutto il soggiorno avevano usato gli italiani; si spogliarono con garbo, ciascuno da un lato del letto, poi lui riprese il bacio che aveva avviato in cucina; dall’altra camera, i gemiti alti del maschio raccontavano un esercizio sessuale della svedese che lui trovava irresistibile; Noemi si sentì sciogliere il ventre in umori di orgasmo e desiderò con tutta se stessa di farsi possedere, al contempo, da suo marito, idealmente, e dal maschio svedese.
    
    Il suo occasionale partner, però, aveva intenzioni diverse dal semplice ‘saluto’; con una delicatezza estrema, assolutamente in contrasto con la mole massiccia del corpo, la baciò su tutto il corpo, partendo dalla fronte e ...
    ... scivolando, con partecipata goduria e voluta lentezza, sugli occhi, sulle gote, sul naso fino ad approdare sulla bocca che divorò succhiandole l’anima e facendola andare in paradiso, soprattutto perché il sesso picchiava su vulva e clitoride scatenandone il piacere.
    
    Passò a leccarle i seni e catturò tra labbra e denti i capezzoli duri e puntuti; i risucchi arrivavano fino alla vagina e strappavano brividi di piacere; Noemi afferrò con voglia la mazza e se la tenne stretta in mano, quasi ad indicare un possesso provvisorio e la voglia di sentirla vibrare nel corpo; Olaf ricambiò infilando due dita in vagina e tormentando il clitoride con orgasmi frenetici di lei.
    
    La spinse sul letto, si sdraiò accanto a lei e, sollevandola come un fuscello, la adagiò a 69 su di se; a gesti, la invitò a prendere in bocca il fallo, mentre affondava la lingua in vulva e titillava il clitoride; fermò con una presa sulla nuca la fellazione e si dedicò intensamente al cunnilinguo; lei intuì la direzione dei movimenti e sostò a godersi gli spasmi di piacere che la lingua le strappava dalla vagina, tenendo ferme le labbra sulla cappella.
    
    Quando lui volle, staccò la bocca dal sesso e spinse la testa di lei a copulare oralmente; Noemi si dedicò alla fellazione con tutta l’anima e cercò i movimenti e i punti dove sentiva vibrare lui con maggiore intensità; quelli che uscivano dalle bocche impegnate a succhiare erano gemiti indistinti che celavano le urla di piacere di entrambi; lei continuò a ...
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