Noemi 3 - Racconti Erotici

Noemi 3

... mentre riceveva nell’utero la mazza dello svedese; quest’ultimo, approfittando del momento in cui i due si staccarono, andò a baciare sua moglie che sembrò gradire molto la situazione e strinse con forza il fallo dell’italiano in vagina; Olaf commentò a Noemi che era una novità per loro e che risultava di grande passione amorosa.

Da quel momento, si scatenò tra i quattro una sorta di gara a percorrere tutte le vie della libidine; Noemi si fece prendere dallo svedese dappertutto e in tutti i modi; il meglio lo provò quando lui la possedette da dietro, carponi sul letto, prima in vagina e poi nell’ano, mentre suo marito montava alla grande la moglie di Olaf; spinse Elizabeth a sedersi sul viso di Demetrio e a farsi succhiare; lei ne approfittò per impalarsi sull’asta che conosceva ed amava.

Mentre suo marito si perdeva nel piacere totale che gli veniva dal cunnilinguo e dalla contemporanea cavalcata all’amazzone, le donne di trovarono quasi per caso a baciarsi voluttuosamente; nessun delle due aveva pensato ad un rapporto saffico, ma le mani corsero naturalmente ai sessi e si masturbarono mentre venivano possedute, con la bocca e con il sesso; Olaf si inserì nel gioco, si alzò in piedi sul letto e offrì alle due bocche la mazza durissima.

Le due diedero vita ad una doppia fellazione che lo fece gemere di piacere mentre alternava la penetrazione in gola dell’una o dell’altra o si lasciava leccare i testicoli da una e l’asta dall’altra; per quasi due ore passarono in ...

... rassegna ogni possibile posizione amorosa e provarono infiniti e spossanti brividi di piacere che culminarono, per i maschi, in ricche e violente eiaculazioni che scaricarono dove si trovavano a copulare, bocca, vagina o retto.

I due svedesi si ritirarono nella loro camera e gli italiani, dopo essersi lavati e asciugati, si trovarono di fronte a chiedersi conto dell’esperienza vissuta.

“Quale delle donne con cui ti sollazzi ti ha mai dato un piacere simile?”

“Sai bene che non è facile incontrare due donne così particolari come te e la tua amica svedese; vuoi che ti dica che mi sono reso conto di avere sbagliato a non essere complice tuo, nelle mie perversioni? Lo sai bene; non è difficile, adesso capire tante cose, compresa la strada per essere innamorati, complici e perversi, ma insieme. Il problema è che avevo affrontato le cose da una logica atavica, un uomo e una donna, una copula e tanti giochini senza scomodare l’amore; tu mi travolgi con queste nuove proposte; ma devo dire che è assai più bello, fare così.”

“Più bello che copulare da solo con Elizabeth?”

“Lo sai che mi piace da morire e che l’ho posseduta volentieri; ma è stato senza dubbio più intrigante farlo insieme a te che non hai disprezzato il fisico notevole di Olaf.”

“Non dico questo; ma solo che con te a fianco e con la tua mano stretta, ho apprezzato assai di più il sesso, sia tuo che suo; mi capitasse di stare da sola con lui, stai certo che lo farei, perché non sono insensibile; solo, ...