1. Le fisime di lara 2


    Data: 07/04/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... della mia amica, essere liberi significava rinunciare a qualunque impegno stringente, soprattutto a condizioni come convivenza matrimonio fedeltà e simili; questo costituiva un oggettivo impedimento dirimente a qualunque scelta di Mario, per natura portato alla monogamia, pur avendone fatte di tutti i colori, per necessità o per obbligo, come soleva difendersi.
    
    L’ipotesi che potessi essere io a tornare al suo fianco cozzava contro elementari considerazioni di buonsenso; l’esperienza suggeriva di non credere al ravvedimento; aveva posto Luana al fianco di un giovane in un settore che prevedeva incontri e rapporti internazionali, perché era nella sua visione allargare gli orizzonti; avrebbe voluto affidarmi il compito di sua segretaria, non l’aveva fatto perché sapeva che avrei alzato la cresta; le mie polemiche confermavano l’arroganza, anche sul lavoro.
    
    Non potevo obiettare nulla e mi arrendevo ogni volta ai miei errori; Mario fece osservare che ‘chi si scotta con l’acqua calda, ha paura anche di quella fredda’ e le brutte esperienze con me erano vecchie almeno di un anno; la realtà da lui proposta era inoppugnabile e dovetti ammettere che non avevo maturato la coscienza dei ruoli per vivere insieme; ci soffrivo, ma dovevo riconoscere che, quando mi partiva un embolo, non mi fermavo.
    
    Luana non disperava che qualcosa ...
    ... intervenisse a fargli cambiare opinione; ma eravamo tre teste dure; le suggerii di essere lei a cambiare opinione ed arrendersi alla convivenza; Mario giunse alla conclusione che badassimo alle nostre solitudini, piuttosto che preoccuparci della sua, peraltro già alleviata dalla frequentazioni di ammiratrici, giovani e meno giovani, che facevano la fila per cenare con lui.
    
    Capii che non ce n’era più, per me; pensai di inventarmi realtà diverse e alternative; con uno stipendio migliore, le mie preoccupazioni erano diminuite; ma non si era affievolito l’eco della mie bravate; incontrai solo maschioni o presunti maschi alfa che desideravano umiliarmi a letto; finii per affrontare con foga il tema direttamente con quello che era stato il mio uomo.
    
    “Non ti mettere a contare, con la lista della serva, il numero di scopate, perché ne hai fatte assai più di me; non cercare di barare sulla diversa qualità perché il tema non esiste; sono colpevole solo di slealtà; questo te lo concedo; per il resto, siamo due soggetti equivalenti; perché scopi con tutte e non accetti di passare una serata con me? Dimentica quello che è stato, fai finta che te lo chieda una delle tante impiegate. Ti decidi, per favore, a scoparmi almeno una volta?”
    
    “Ti rendi conto che mi chiedi di dominarti? Ci sto; ma, ricorda che sono un individuo alfa e mi comporto come tale!” 
«12...4567»