Generi diversi 2
Data: 24/01/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69
... sgabello, aveva la testa bassa ma quando alzò lo sguardo Giulia si accorse che quella polverina bianca era arrivata dritta dritta al cervello.
“Dai vai con il secondo, vai stellina!”
Come se fosse una consumata cocainomane Lory si avvicinò al secondo tiro, cannuccia nella narice destra e una forte sniffata, e via si va in paradiso!
Le due si guardarono e cominciarono a ridere, si sentivano strane ed euforiche.
Lory provava un’eccitazione nuova, aveva voglia di fare, di fare tutto, di provare tutto, sentiva il suo corpo come percorso da corrente elettrica.
“Come stai?” disse Giulia, “Mai stata meglio!” rispose Lory.
“Dimmi la cosa che più ti piacerebbe fare adesso?”
“mmmm vorrei scopare Riccardo, si proprio quel fottuto bastardo di Riccardo, mi piacerebbe che mi scopasse adesso, qui davanti a te, io a carponi e lui che mi prende per i fianchi, e mi scopa forte, forte!” la ragazza era un fiume in piena.
“Calma stellina, calma, lo sai che Riccardo ha un affare di 20 cm e passa? È lo sapevi?” disse la professoressa, “E tu come lo sai?” le rispose, “Lo so e basta”, “Lo sai per sentito dire o …” e quelle o… prolungate facevano presagire qualcosa di molto piccante, “O…” rispose Giulia.
“Grande professoressa! Te lo sei fatto vero? Si?”, “Calma stellina calma”.
E furono carezze leggere come leggeri erano i loro corpi, e furono baci sfiorati, solo sfumature di piacere.
Le mani di Lory seguirono la siluette del di Giulia, della sua professoressa, della ...
... sua sorella maggiore, poteva sentire la sua palle liscia, le sue curve morbide, “Che bello essere donne” riuscì a dire con gli occhi socchiusi, “Quanto sei bella” e nell’abbraccio che ne seguì riuscì a percepire la leggere pressione dei suoi seni sul suo petto da ragazzo, quella leggera pressione che lei non sarebbe mai riuscita a far provare a nessuno se non con l’ovatta o con il silicone.
Un velo di tristezza passò negli occhi della studentessa, ma fu un attimo, la magica polverina bianca tornò in un istante a reclamare la sua dose di follia.
“Ti posso fare una domanda personale?”, “Certo”, “Ma molto personale”, “Certo”, “Ma molto, molto personale”, “certo!”, “Ma… è vero che hai un piercing sul clitoride?”
“Cosa? E chi te lo ha detto? E’! Chi lo ha detto?” urlò la professoressa ricomponendosi immediatamente, “Chi lo ha detto? Adesso lo voglio sapere! Dai dimmi, chi ha detto una cosa simile?”.
Lory rimase impietrita dalla reazione, “Non lo so, lo giuro, non lo so, si dice, nessuno sa con esattezza chi è stato a dirlo, professoressa mi deve credere io non lo so” fu il tentativo un po’ infantile di giustificarsi.
Eppure sarebbe bastato mettere insieme la conoscenza delle maschie virtù di Riccardo, con le rivelazioni sul piercing, per capire che solo un persona avrebbe potuto saperlo.
“No scusa stellina non è colpa tua, tanto lo so chi è stato, adesso lo sai anche tu”, furono le parole di Giulia, “Stellina ci vendichiamo?”, “Cosa? In che modo?”, “Nel modo più ...