Generi diversi 2
Data: 24/01/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69
... non dovevo stare lì, che dovevo andare nel bagno delle ragazze, che non ero un maschio, anzi che ero andata a guardare il pisello dei maschi, Riccardo è uno stronzo, è cattivo, lui non mi ha mai toccata, lui se ne guarda bene dal fare cazzate, le fa fare ai deficienti che si porta dietro” sentenziò quasi urlando “Io lo odio a Riccardo! Lo odio!”
“Ti piace ho capito” fu la risposta della professoressa.
Lory rimase sbalordita, spalancò la bocca per controbattere ma le parole rimasero imprigionate tra i denti, che senso aveva smentirle quando sapeva di essere stata scoperta?
“Ti piace, lo sapevo, sei femmina tesoro, è così, più sono stronzi, più ci trattano da troie, più ci fanno incazzare, più ci piacciono! Roba da femmine, credimi, non ci si capisce nulla” le disse mentre le carezzava la guancia.
Giulia, la bella professoressa, e Lory, ex Lorenzo, se ne stavano sdraiate sul letto chiacchierando come due amiche, come sorelle tra risate confessioni e ammiccamenti.
“Tu però prima hai detto una cosa che non mi sono dimenticata, le femmine sono vendicative, è vero?” chiese la ragazza.
“Certo”.
“Io mi voglio vendicare, è vero mi piace Riccardo, ma mi voglio vendicare è troppo cattivo!”
Giulia carezzò ancora la sua nuova sorellina, poi si alzò con lentezza, sfilò la maglia scolastica che la copriva completamente, si tolse i pantaloni un po’ ancheggiando in maniera civettuola e indossò una vestaglia corta tipo kimono di raso fucsia, era bellissima ...
... Giulia.
Altroché suora e mutandoni di cotone, come si diceva in classe, la sua lingerie era ricercata e molto sexy e poi, scalza con indosso solo i collant e un completino intimo, sembrava un felino.
Si muoveva silenziosa e sicura come i gatti, anzi come le leonesse con la criniera.
Si inginocchiò davanti alla sorellina minore e le disse “Adesso facciamo una cosa che non hai mai fatto, ma io voglio da te un giuramento solenne, non dirai mai niente a nessuno” sentenziò in maniera perentoria.
“Lo giuro!” rispose prontamente Lory, ma dentro aveva un po’ di timore, la sua professoressa non era certo la persona che pensava fosse, era… completamente fuori dagli schemi, era… forse l’aggettivo esatto per definirla non era ancora stato inventato, certo è, che da una così, ci si poteva, anzi ci si doveva, aspettare di tutto.
“Se si sa qualcosa, sappi che le donne sono moltoooo vendicative, giura!”.
“Lo giuro”.
“Ok tesorino vieni con me”, Giulia si alzò spostò i capelli da destra a sinistra dirigendosi al grosso punto esclamativo senza punto, che doveva essere il tavolo della cucina.
“Siediti qui” e lei frugò in un cassetto sottostante.
Quello che fece dopo sconvolse letteralmente le piccola e imbranata neoragazza Lory.
Giulia prese dal cassetto una scatoletta, un’anonima scatoletta di cartone giallastro, sistemò lo specchio del trucco al centro del tavolo aprì con molta attenzione il piccolo involucro.
Lory non si perdeva neanche il minimo movimento, seguiva le mani ...