Tre per una 4 - Racconti Erotici

Tre per una 4

... concordato.

Per avere informazioni fresche e continue, stabilì un contatto diretto con Flora che la informava quotidianamente, per telefono, delle ‘prodezze’ del ‘suo’ Rodolfo; finì per sapere esattamente quante volte e con quali impiegate suo marito copulava sul lavoro; questo favoriva enormemente il suo desiderio di sottrarsi alle avances serali di Rodolfo, per il quale aveva perso anche il piacere dell’attrazione fisica.

Era sufficiente che l’altra le rivelasse che suo marito quel giorno aveva fatto sesso, prevalentemente nel suo salottino privato, dietro l’ufficio, con certe sue donne; era facile, poi, ‘nascondersi’ dietro i faldoni del lavoro per passare la notte sul divano - lettino sistemato nel suo studio; in poco tempo, assumendo come certa la sua convinzione che la moglie fosse in crisi per la menopausa, lui finì per rinunciare a cercarla; ogni tanto, lei ‘si piegava’ a masturbarlo, in bagno o in salotto.

Il sesso e l’amore, però, se li andava a prendere da Marcello, il suo amato, nel loro ‘nido d’amore’; lungo la giornata, bastava una telefonata e quasi sempre lui, se non aveva impegni urgenti, si precipitava a darle tutto quello di cui lei aveva bisogno per placare il suo desiderio di vita e di entusiasmo; ogni volta che si incontravano, erano autentiche scintille che esplodevano intorno ai loro corpi; Lucia si accorgeva di essere ormai coinvolta da lui in maniera irresistibile.

A volte decidevano di passare in città i fine settimana; ma i sabati e le domeniche li utilizzavano per breve gite ai posti interessanti nei dintorni; pranzavano di solito là dove erano andati e, la sera, tornati in città, cenavano in un qualche locale fuori mano e si scatenavano a letto in amplessi furiosi che li impegnavano anche tutta la notte; il lunedì l’ormai abituale emicrania impediva a Rodolfo di pretendere la copula che riteneva gli spettasse e il racconto del week end.