Tre per una 4
Data: 19/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... mascolinità; lei si adattò e, per la prima volta nella sua vita, sopportò senza slanci i suoi assalti, facendosi possedere quasi come una bambola di gomma; solo quando alla mente le ritornarono di colpo gli amplessi fantastici con Marcello, qualcosa si scatenò in lei e le provocò un orgasmo dei suoi migliori; il marito, convinto di essere la causa di quel piacere, eiaculò soddisfatto.
Lucia si trovava spesso a sognare di avere, come suo bene personale, il superattico che aveva amato sin da quando lo aveva visto sui disegni del progetto; che aveva goduto quasi lussuriosamente mentre lo visitava con una guida eccezionale e che era diventato, sin dalla prima notte di ‘tradimento’, l’alcova meravigliosa di un rapporto sessuale straordinario; l’occasione per dare corpo al suo desiderio si presentò spontaneamente proprio in quei giorni.
Dall’eredità di un nonno le era pervenuto un campicello, peraltro molto piccolo, affittato ad una ditta di legnami che vi aveva impiantato noci; un amministratore ne controllava i rendimenti e le passava le cifre, non eccessive, che le fruttava annualmente; seppe che la zona, in un recente piano regolatore, era stata destinata a edilizia abitativa; per uno strano caso, la ditta di Alfredo aveva acquisito l’area per creare un nuovo centro residenziale, un progetto faraonico per il quale il campetto era cruciale.
Lucia venne avvertita delle pressioni che Alfredo stava esercitando, arrivando ad un’offerta che superava il valore del campo, ma ...
... non raggiungeva il valore della richiesta per il superattico; decise di tentare il ‘colpo gobbo’; si recò dall’imprenditore, dove c’era già Marcello, e chiarì che era la proprietaria del campo che interessava il loro progetto; chiese, in permuta, il superattico; ambedue restarono perplessi; ma finirono, per svariati motivi, per accettare il cambio.
Non appena concluso l’accordo, Lucia si precipitò al suo nuovo acquisto e per un’intera mattinata si beò a girare gli ambienti, quasi accarezzando uno per uno i mobili di gran lusso, rotolandosi sui tappeti pregiati, godendosi quasi fisicamente il posto dove aveva goduto per la prima volta di una sua libertà di amare; quando passò nella camera da letto, le emozioni vissute le tornarono immediate, tutte insieme, e si masturbò con gioia.
Il suono del campanello la sorprese; quando dal visore del citofono riconobbe Marcello, il cuore le balzò in gola; aveva intuito e l’aveva seguita; sapeva di essersi impegnata a non provare amore per lui; ma la passione, il desiderio, la voglia di sesso glielo facevano accogliere col massimo dell’entusiasmo possibile; lo ricevette sulla porta e lo catturò in un abbraccio da veri amanti, mentre, nella realtà, si erano incontrati solo per un week end di straordinaria bellezza.
Lo guidò direttamente al letto, dove poco prima di masturbava cullandosi nel ricordo del primo incontro; lo spogliò lungo strada e lui non si fece pregare a fare altrettanto con lei; giunsero al letto che erano in intimo; ...