1. Tre per una 4


    Data: 19/01/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... tre per una e che lei, lealmente, gli aveva detto che l’aveva tradito; se lui si provava ad invadere la sua privacy ricorrendo addirittura ad un’Agenzia, considerasse quello l’ultimo tentativo di parlare; poi sarebbe stato divorzio.
    
    Rodolfo cercò di arrampicarsi sugli specchi accampando improbabili scuse, giustificazioni e motivazioni per contrastare le accuse chiare, ed evidentemente documentate, che la moglie gli muoveva, visto che davanti a lui c’era l’impiegato della ‘Lince’, agenzia che voleva incaricare dell’investigazione; ma sentì anche dal tono della voce che sua moglie era ben determinata a non soprassedere su un episodio così grave; le chiese di parlarne a casa; lei staccò la comunicazione.
    
    Lucia aveva previsto quella mattina un incontro nell’ufficio di Alfredo per questioni contabili; vi si recò e trovò anche Marcello ed un signore che non conosceva; i tre stavano parlando della trasformazione di un piano di un edificio per realizzarvi un ufficio di grandi dimensioni; chiese ad Alfredo se poteva parlare con Girardi, il capo equipe dell’ufficio legale; glissò le domande tacite dell’amico, che per interfono convocò l’avvocato.
    
    Intanto, parlavano del progetto e Lucia scoprì che la terza persona era il responsabile della ‘Lince’, l’agenzia di Investigazioni a cui si era rivolto suo marito; chiese ad Alfredo se poteva sospendere un attimo il discorso e parlò con Girardi; gli raccontò che suo marito sospettava che lei avesse un amante ma non sapeva di chi si ...
    ... trattasse; chiese all’avvocato se lei poteva denunciare l’agenzia, che accettasse l’incarico di spiare la sua vita per fornire quelle indicazioni, per violazione della sua personale privacy.
    
    L’avvocato l’avvertì che era necessario sapere se i sospetti del marito fossero fondati o no.
    
    “Io gli ho detto lealmente che ho un amante come so per certo che lui per venti anni mi ha tradito e che attualmente ha un’amante fissa ed alcune occasionali; ma lui vorrebbe sapere chi è il mio amante; è violazione o no? Posso denunciare solo lui o anche chi mi spiasse?”
    
    La questione era spinosa e controversa; l’avvocato non aveva dati sufficienti per rispondere in maniera corretta e scientifica; Lucia lo incalzò e gli chiese quanto tempo fosse necessario per una domanda di separazione consensuale senza pretese da nessuna delle parti; l’avvocato le rispose che bastava il tempo per scrivere la domanda; nel caso, specifico, la richiesta di separazione avrebbe reso automaticamente perseguibile il tentativo di indagine.
    
    Lo incaricò di preparare quella per lei e suo marito; tutti la guardarono sbalorditi; l’estraneo sembrò capire; fece un numero al telefono e si allontanò per parlare; poi intervenne per dire che non c’era stata nessuna richiesta formale da parte di suo marito, che era stata solo una minaccia a cui non avrebbe dato seguito e che certamente lui non avrebbe mai preso in considerazione un’eventuale proposta di incarico.
    
    Squillò il telefono di lei; era Rodolfo che le chiedeva ...
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