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Aperta da mio suocero.
Data: 07/11/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... è rimasto immobile: ho subito sentito un'ondata di calore riempire il mio intestino. «Tieni, puttanella; prendi tutta la tua prima sborrata in culo; vedrai che prima della fine della settimana, te ne avrò iniettata dentro così tanta che non potrai più farne a meno!» Mentre me la schizzava dentro, ha ripreso a pompare avanti e indietro e, ad ogni affondo, sentivo schizzi di sbroda che colavano giù dalle mie cosce, perché me ne stava veramente iniettando una quantità enorme! Quando se ne è uscito, ho sentito come se mi avessero strappato qualcosa da dentro; allora ho portato una mano dietro ed ho sentito che il mio buco del culo era ridotto ad una voragine: era un buco enorme, ci ho infilato tre dita e entravano e uscivano con facilità. «Oddio, Bruno, mi hai sfondata! Ho la fica spaccata ed il culo rotto!» Lui si è messo a ridere; ci siamo alzati insieme e siamo andati in bagno; dopo essermi svuotata sulla tazza, lui mi ha trascinato con sé sotto la doccia e, mentre ci stavamo lavando, il suo membro è tornato di nuovo duro, così mi son abbassata ed ho preso a succhiarlo, facendomi scopare la bocca. All'inizio ero riuscita anche a farlo entrare quasi tutto in gola, ma, man mano che cresceva, diventava sempre più difficile, anche se lui me lo spingeva in fondo con forza. Poi ha preso a segarsi velocemente, mi ha fatto tenere la bocca aperta ed infine mi ha schizzato quattro bordate di crema in bocca. Era buonissima, leggermente saporita e questo mi ha fatto eccitare ancor ...
... di più. Siamo tornati in camera da letto e ci siamo sdraiati per riposarci. «Ero certo che fossi una gran puttanella, perché avevi una luce carica di lussuria negli occhi ed ero anche sicuro che mio figlio non sarebbe riuscito ad accontentare una troietta come te. Ho avuto tante puttanelle come te e so riconoscere quelle che hanno voglia di cazzo, appena le vedo! Mi piacerebbe solo sapere chi ti ha insegnato a godere così.» Stranamente mi son sentita in dovere di raccontargli un po' della mia vita e quando gli ho detto che ero stata la troia di due maturi, lui ha sorriso e poi mi ha dato un bacio. «Immaginavo che ci fosse stato lo zampino di qualche porco che ti aveva iniziato bene, ma, sta' tranquilla, che con me non resterai delusa!» Per tutto il resto della settimana, mi ha scopata ripetutamente davanti e dietro, in continuazione, a volte anche fino a tre volte al giorno. Avevo i miei buchi in fiamme e la figa era talmente aperta che sembrava ci fosse passato un treno. Quando è tornato Marcello, aveva molta voglia di scopare e, per non fammi sentire tanto aperta, mi son fatta scopare da dietro, tenendo le cosce strette, ma, anche in questo modo, lui, scherzando, mi ha detto che mi sentiva più che dilatata. «Mi piace, amore, sentirti così aperta e scivolosa! Mi fai proprio godere!» Era talmente eccitato e pieno, che è venuto subito e poi ha continuato a chiavarmi in quel modo, mentre io, dentro di me, per un attimo ho anche avuto paura. Per un mese ho continuato a ...