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Aperta da mio suocero.
Data: 07/11/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
Mi chiamo Wanda, ho 26 anni, sono alta m. 1.70, bionda, occhi chiari, un seno bello prosperoso, una 4° piena, un bel corpo liscio e un bel culo a mandolino, che fa da cornice ad un bel paio di cosce lunghe e snelle, che rendono la mia figura attraente e sensuale. Da due anni sono sposata con Marcello, un bravo ragazzo, un po' timido, con gli occhi scuri, capelli neri, un corpo normale e anche, tra le gambe, una dotazione abbastanza normale, che comunque, fino ad oggi, mi ha sempre soddisfatto. Siamo stati fidanzati due anni e, prima di lui, ammetto di essermi divertita abbastanza. Non è che fossi una puttanella che la dava a tutti, ma c'erano un paio di maschi maturi, che si erano divertiti ad iniziarmi ai piaceri del sesso. Angelo, il primo, mi aveva sverginato ed insegnato a fare dei pompini superbi. Per due anni, dall'età di 18 fino ad oltre i 20, ero stata la sua amante, e due o tre volte a settimana mi scopava sempre intensamente. Di questo suo passatempo se ne era accorto Carlo, il suo miglior amico e così, per non creare casini, ero finita a letto anche con lui. Questa storia è durata per un altro bel po' di tempo, poi mio padre si è trasferito in quest'altra città ed io ho conosciuto Marcello, che lavora come infermiere al policlinico; mi è subito piaciuto, così ci siamo messi assieme e, come ho già detto, due anni fa ci siamo sposati. Prima lui viveva insieme a mia suocera, una bella donna allegra e simpatica, che si era separata da Bruno, suo marito, un vigile del ...
... fuoco che viveva in un'altra città. L'improvvisa morte di mia suocera ha cambiato le carte in tavola. Bruno, il padre di Marcello, era stato trasferito di nuovo nella nostra città e così, essendo lui proprietario di un appartamento molto grande, con due camere matrimoniali ed una cameretta, due bagni, un ampio terrazzo ed una cucina anch'essa molto spaziosa, tra l'altro posto a poco a distanza, sia dal lavoro di Marcello che da quello di Bruno, ha indotto noi due ad accettare di vivere insieme a mio suocero. Bruno è un bell'uomo. Ammetto che la prima volta che l'ho visto, ho sentito un lungo brivido lungo la schiena, perché, per certi suoi modi di fare, mi ricordavo Angelo, il maschio che mi aveva iniziato ai piaceri del sesso e, poiché sono particolarmente attratta dagli uomini maturi, è chiaro che non sono rimasta insensibile al suo fascino. Alto, con i capelli brizzolati, gli occhi scuri ed un bel fisico massiccio ed asciutto, con delle mani molto grandi, mi ha subito intrigato. Non avendo trovato nessun impiego e avendo, sia il marito che il suocero, orari soggetti a turni, ho deciso di tenere in ordine la casa e di preparare da mangiare per entrambi, in base alle varie esigenze di lavoro. Per svolgere i lavori domestici, in genere mi piace indossare roba comoda: una gonna corta o dei pantacollant aderenti, che comunque mettono in bella mostra il mio culetto; sotto indosso sempre il perizoma, perché qualunque altro tipo di indumento intimo, mi dà fastidio. Fin da subito mi ...