Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti

... sul serio. Le sue parole riuscirono però a destare Laura, che con qualche difficoltà e abbastanza goffamente riprese la più confacente posizione eretta, dalla quale cercò la via di fuga che più rapidamente l’avrebbe sottratta agli sguardi che impietosamente continuavano a restare fissi sulla sua nudità. La direzione della casa era decisamente da escludere, le avrebbe imposto di passare in mezzo a quel suo inatteso pubblico, per cui non le rimase che lanciarsi in piscina.

Non potendo rimanere sott'acqua per sempre, si accostò quindi al bordo della piscina in modo da rimanere il più possibile nascosta alla vista dei presenti. Da lì cercò di recuperare un po' di normalità: “Scusateci, non vi abbiamo sentito entrare. Oddio, che vergogna... Non so cosa dire, vorrei sprofondare... Marco, potresti almeno venirmi in aiuto e andarmi a prendere il costume!”

La solidarietà femminile spinse subito Monica ad intervenire: “Ma no, scusa noi, ci saremmo dovuti annunciare prima di entrare. E, comunque, eravate proprio belli da guardare... anche se capisco che non era questo il tuo problema...”.

I suoi modi gentili e il tono leggero e privo di giudizio furono di grande aiuto per Laura, che gradì ancora di più l’allentarsi dell’attenzione su di lei. I tre nuovi arrivati infatti cominciarono ad organizzarsi, Fausto togliendosi la maglietta dirigendosi verso casa, mentre Monica e Francesco posavano su una sdraio le leggere borse da mare con cui erano entrati. Subito dopo Monica si ...

... sfilò l’abito, rimanendo in un bikini che a Laura piacque subito molto, pur trovandolo eccessivamente ridotto.

Erano una coppia decisamente normale, pensò Laura con un certo sollievo. Lei, forse più giovane di Laura di qualche anno, un po’ sovrappeso, con un viso dai lineamenti regolari molto simpatico ed aperto. Francesco sembrava più grande, o almeno così facevano apparire i capelli grigi sulle tempie, con un fisico ben curato, della stessa altezza di Giulio. Nell’insieme erano sicuramente una coppia abbastanza attraente, ma nessuno dei due poteva essere definito particolarmente bello. Al contrario, il padrone di casa, Fausto, apparve subito a Laura bellissimo, con i capelli biondi e ricci che incorniciavano un viso dai tratti decisi ma gentili. Era evidentemente più giovane della coppia con cui era entrato, probabilmente della stessa età di Marco.

Mentre Laura provava a riprendersi, studiando nel frattempo i nuovi arrivati, Marco era sceso portandole finalmente il costume. “Ho trovato solo questo”, le disse porgendole lo slip nero del costume regalatole da Giulio per il fine settimana che avevano trascorso insieme alcuni giorni prima. “E il reggiseno?”, gli chiese lei sussurrando alterata, cercando inutilmente di non farsi sentire dagli altri. “Ma, non lo so, non l’ho trovato”, rispose poco credibilmente. Lei ovviamente sapeva benissimo che i due pezzi di quel costume erano esattamente nello stesso posto e che quindi Marco lo aveva lasciato su di proposito.

“Laura, ...