Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti

... ciascuno porta, l’impegno nell’educazione dei figli e tutto il resto. Non c’è problema, quindi: io provo piacere a saperla a letto con altri uomini, lei non sopporterebbe il contrario. E quindi ci regoliamo di conseguenza, senza rimpianti o risentimenti. Qualche volta abbiamo anche provato situazioni di scambio di coppia, che Monica riesce a gestire molto meglio. Ci abbiamo presto rinunciato, però. Troppe cose devono andare a posto perché sia un’esperienza bella e piacevole per tutti. Prima di tutto noi dobbiamo essere entrambi abbastanza eccitati e su di giri e poi si deve trovare una coppia in cui io piaccio all’altra lei, lei piace a me, mia moglie piaccia a suo marito e viceversa. Una congiuntura astrale che si realizza ogni mille anni. Abbiamo avuto qualche esperienza stimolante e piacevole, non lo nego, ma alla fine è molto più facile che sia solo Monica a lasciarsi andare. Ti assicuro che la mia soddisfazione non è inferiore alla sua. Se in futuro ci rivedremo, come spero, ti racconterò delle nostre esperienze in un club per scambisti vicino Catania. Anzi, magari ci possiamo andare con tuo marito, se lo convinci”.

Presi dai loro scatti e dalla conversazione non si erano accorti che al piano di sopra tutto si era fatto calmo e silente. Laura trasalì quindi nel sentire dietro di lei la voce di Marco, allegra e squillante: “Ma insomma, non ...

... posso lasciarti un momento e ti trovo qui, a farti fotografare nuda? Non ti pare che avresti dovuto chiedermi almeno il permesso?” E sottolineò questo improbabile rimprovero con uno schiaffo sul sedere nudo.

Lei fu pronta a rispondere: “Se il mio compagno non si occupa di me e se ne va in giro a scopare la prima donna che passa da qui, che devo fare io? Per fortuna ho trovato qualcuno che mi apprezza, anche se non sono riuscito a convincerlo a venire a letto con me. Stavamo proprio facendo qualche progresso, però, e forse sarei stata fortunata, se tu non fossi arrivato al momento sbagliato a rovinare tutto”. Per rendere più credibile quella risposta, si alzò e, nuda per com’era, si avvicinò a Francesco e lo baciò con passione, incollandoglisi addosso con tutto il corpo. “Grazie, Francesco, sono stata bene in tua compagnia”.

Indossata quindi nuovamente la mutandina del costume, si avviò verso l’interno della villa. “Se vogliamo mangiare qualcosa, mi pare di capire che devo intervenire io. Vero Monica, non dovevi riscaldare la pasta? Ho l’impressione che hai fatto un po’ di confusione sul tipo di riscaldamento!”. Monica ebbe timore di sentire una nota di rimprovero nelle sue parole, che fu fugato quando Laura, spinta da un senso di improvvisa vicinanza a quella donna, la abbracciò con calore, staccandosi da lei subito dopo con un sorriso imbarazzato.