Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 10. incontri e confronti

... rinunciaci, è una partita persa…”, si inserì Monica, che aveva colto lo scambio di battute tra i due. “Per come conosco questi tre figuri, troveranno comunque il modo di farci rimanere con le tette al vento. Almeno gli togliamo la soddisfazione di averla vinta”. E nel dirlo si slacciò e sfilò il reggiseno, mostrando un seno piccolo e ben formato, il cui colore leggermente abbronzato rendeva evidente che non fosse la prima volta che rimaneva esposto ai raggi del sole. Quella simpatica complicità velocemente creata da Monica le rese più facile fare buon viso a cattivo gioco, consentendole senza troppa difficoltà di uscire dalla piscina con il solo, ridottissimo, slip a coprirle il corpo bagnato.

Le due donne si stesero vicine nelle sdraio più direttamente esposte al sole, mentre Francesco prese possesso di quella maggiormente in ombra. Marco e Fausto uscirono dalla casa ridendo come ragazzini, per qualche ragione che Laura ritenne opportuno non approfondire. Si stesero anche loro al sole, non prima di un veloce passaggio sotto una doccia per rinfrescarsi.

Laura apprese che Monica e Francesco vivevano a Catania, pur provenendo da zone vicine, mentre Fausto era di Siracusa, dove faceva il medico. Apprezzò che nessuno le facesse domande sulla sua vita privata, evidentemente perché la fede che portava al dito lo rendeva con chiarezza inopportuno. La conversazione procedette piacevolmente, con la coppia che raccontò di un viaggio in Normandia appena concluso, cui Fausto ...

... aggiunse alcune pertinenti osservazioni, frutto di sue precedenti visite in quei luoghi. Il tono divenne più serio quando fecero riferimento alle pesanti misure di sicurezza trovate negli aeroporti francesi in seguito ai terribili atti terroristici occorsi poche settimane prima.

Convennero tutti che, oltre alle più tragiche questioni, era davvero un peccato dovere escludere dalle mete di viaggio intere zone del mondo, a partire dall'Egitto, la Turchia e il Marocco. A costo di passare per cinico, Fausto notò quanto fosse conveniente però tale situazione per la Sicilia, in cui i flussi turistici erano decisamente cresciuti, in larga parte proprio per la necessità di escludere altri luoghi.

A un certo punto Monica si alzò e, senza curarsi di indossare il reggiseno, si diresse verso l’interno della villa annunciando: “Vado a riscaldare un poco la pasta che abbiamo portato. Direi che è ora di mettere qualcosa sotto i denti”. Da bravo padrone di casa Fausto si offrì di aiutarla. Nei brevi secondi che subirono Laura notò un fulmineo giochi di sguardi tra i tre uomini, seguito da un rapido cenno di assenso di Francesco. Poi, senza una parola, Marco si alzò insieme all’amico ed entrambi si diressero verso casa.

Laura approfittò di essere rimasta da sola con Francesco per soddisfare un po’ della sua curiosità sui loro rapporti con Marco. Poteva fargli qualche domanda in più, perché quell’uomo le ispirava fiducia e simpatia e si sentiva di correre il rischio di dovere a sua volta ...