Il difficile percorso di deborah 1 - Racconti Erotici

Il difficile percorso di deborah 1

... ha pagato per scoparmi per due ore ed ha pagato profumatamente per avermi; in quelle due ore riesce a prendersi tutto il piacere che vuole; si fa succhiare il cazzo a lungo e mi scopa in gola con poco rispetto per le mie difficoltà di stomaco e di respirazione; molte volte devo frenarlo per respirare o per conati di vomito; mi manda a lavarmi la figa e comincia a leccarmi, da sopra, scosciata davanti a lui, da dietro, a pecorina, coinvolgendo nelle leccate figa e culo.

Mi scopa in figa a pecorina facendomi sentire la mazza nello stomaco, poi a missionaria picchiando sul pube fino ad arrossarlo; mi fa ancora girare e mi sfonda il culo, lubrificando solo con la saliva e con gli umori che raccoglie, con la punta del cazzo, dalla figa; nell’inculata si diverte da matti, riempiendomi da sopra, da sotto, da davanti, da dietro, dall’alto, di lato sollevando le gambe alternativamente.

Per qualche attimo provo dolore; poi la mia natura calda ha il sopravvento e godo di tutte le penetrazioni; non conto più gli orgasmi che ottengo; gli scarico un paio di volte uno squirt sul corpo e lui si eccita moltissimo specie quando lo faccio in bocca; nel tempo ...

... che ha concordato, mi sborra in figa, prima di tutto, poi in bocca, dopo una spagnola saporosissima con la punta del cazzo che arriva alle labbra; infine nel culo dove sembrano scoppiare fuochi d’artificio quando viene.

Allo scadere esatto delle due ore, mi riaccompagna al bar; lo saluto calorosamente, scendo dall’auto e vado nel locale dove Franco è rimasto al suo posto; gli riferisco che è stata una scopata meravigliosa e che sono felice della scelta; mi chiede se ho preso una decisione circa la frequenza che voglio dare agli incontri; lo avverto che sono vincolata dagli orari di fabbrica, ma che vorrei stabilire tre scopate a settimana, di mattina alcune volte, di sera altre volte.

Mi chiede se sono disposta a intrattenere qualche amante per tutta la notte, visto che da mio marito sono separata in casa; sa che lui potrebbe passare quelle notti fuori casa; basta che lo avverta un giorno prima; commento che sarà felice l’amante che se lo incula; scuote la testa e tace; confermo che si potrà fare; chiedo di Gianni e mi dice che ero con lui quando l’abbiamo visto sparire nella piazza; a casa non c’è; mi addormento e non so se o quando torna.