Il farmacista
Data: 07/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69
... Ma, cos’era esattamente? Cosa mi ha dato? Non pensavo esistesse in commercio una sostanza con quell’effetto.”
- “Eh… Vede… La nostra bottega esiste da quattrocento anni. I tempi sono cambiati, ma la gente cerca sempre la stessa cosa. Per questo noi ‘Stregoni’ siamo ancora qui. Ne ha bisogno ancora?”
Capii l’antifona. Non voleva rivelarmi il suo segreto, magari anche poco legale. Feci un cenno di assenso e lui tornò nel retro a sgozzare uno di quei suoi strani animali.
Quando tornò aveva il suo solito sacchetto in mano e, nell’altra reggeva l’ala di un pipistrello che doveva essere stato enorme. Feci una smorfia di disgusto:
- “Ma lei uccide delle creature innocenti, per me? Per vendere i suoi prodotti?”
- “Signorina, mi scusi. Lei ci va dal macellaio? Pensa che i polli che si mangia nascano morti? E le vacche? I conigli, gli agnelli eccetera… Pensa che nascano già sotto forma di bistecche?”
- “Io sono vegetariana.”
- “Quindi mi sta dicendo che mangia delle piante che sono state estirpate nel pieno del loro ciclo vitale?”
Mi osservò a lungo in silenzio.
Chiesi il conto e lo pagai caro. Molto caro.
Quando mi voltai per andarmene, la Pera viscida mi istruì:
- “Guardi che, questa volta, non avrà lo stesso effetto della volta precedente. Per sortire l’effetto desiderato avrà bisogno dell’interazione di un partner. Beva prima l’infuso e poi si faccia stimolare manualmente o… come vuole, insomma, la parte… diciamo più sensibile… ma senza ...
... penetrazione. Mi raccomando.”
- “E quando potrà procedere oltre, il mio partner? Come farò a capire quando sarà il momento giusto per lasciarlo… insomma…?”
- “Lo capirà. Vedrà che lo capirà!”
Fortunatamente, mio marito capì la mia situazione e, quella sera mi leccò a lungo, pazientemente, fino a quando l’infuso cominciò il suo effetto e vampate di calore cominciarono a pervadere ogni parte del mio corpo, percorrendo ogni nervo, ogni singola terminazione nervosa. Godetti in maniera meno violenta di quella precedente ma molto più diffusa e appagante. Meno estenuante ma non per questo meno intensa. Strinsi la sua testa tra le mie cosce, mentre mi contorcevo, così forte, che le sue mani, strette sulle mie ginocchia, non riuscivano a divaricare le mie gambe per liberarsi, mentre la sua lingua continuava a tormentarmi. Poi, eccitatissimo dal mio piacere, mi montò sopra e mi penetrò con decisione esplodendo in pochi secondi tutta la sua carica erotica dentro di me. Fu fantastico. Assolutamente fantastico.
Tornai dal farmacista ancora, più volte. Ad ogni volta, la prescrizione della durata e la qualità del cunnilingus si faceva più dettagliata e precisa. Ogni volta i miei orgasmi migliorarono e si facevano perfetti e regolari come mai, prima d’ora, in vita mia. Mio marito non aveva più il patema di durare oltre il suo limite naturale, per cui lo vedevo più sereno, rilassato, tranquillo.
Ma, il prezzo di quel benessere cominciava ad essere insostenibile per le nostre modeste ...