1. Il farmacista


    Data: 07/02/2018, Categorie: Etero Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69

    ... e dei distillati che stanno completando il proprio lento stillicidio. Un’altra volta, forse, se troverò un pò di tempo libero…”
    
    - “Ho capito… Avrei bisogno del suo aiuto… Ho un problema…” Improvvisai.
    
    - “Mi dica, allora, quale problema?” Si trattenne, strofinandosi lentamente le mani.
    
    - “Sono anni che non provo un orgasmo decente” Le mie parole uscirono così, sovversivamente, dalla mia bocca, disubbidendo ad ogni pudico contegno auto impostomi da sempre.
    
    - “Suo marito è… Normale?”
    
    - “Mio marito è normale. Ben dotato e sa fare il suo dovere! Penso che sia un problema mio”
    
    - “E… Lei è normale?”
    
    - “Sì, fisiologicamente penso di esserlo.”
    
    - “Bene. Aspetti qui!”
    
    Sparì nel retro. Sentii forsennati sbattiti d’ali, qualche stridulo lamento. Un rumore di mortaio di marmo. Dopo un tempo che, a me, parve lunghissimo, riapparse con un grembiule di pelle nera sporca di sangue e un fagotto di pezza in mano. Pesò il contenuto e me lo pose sul bancone.
    
    - “Provi questo! Si faccia un infuso con un cucchiaino da caffè in una tazza d’acqua calda. Compri un filtro per il the, di quelli di metallo che vendono nei supermercati. Badi che siano di metallo e non di plastica. Lo beva ancora caldo, prima di andare a letto.”
    
    - “Grazie. Quanto le devo?”
    
    - “Prima lo provi e poi vediamo, la prossima volta.”
    
    - “Grazie. Molto gentile da parte sua!” Dissi prima di voltarmi verso l’uscita.
    
    - “Comunque, questo negozio risale alla metà del sedicesimo secolo. Lo costruì un ...
    ... mio antenato, subito dopo la fine della Santa Inquisizione, nel luogo esatto dove sua madre fu arsa viva dalla chiesa con l’accusa di stregoneria, per il semplice motivo che aveva l’abitudine di preparare infusi a base di Mandragora o Datura, o Stramonio o… Erba del Diavolo… Appunto. I cui effetti - difficilmente prevedibili, a causa della continua oscillazione della concentrazione dei suoi alcaloidi, che possono variare addirittura da stagione a stagione, di giorno in giorno e di ora in ora - a volte possono portare ad allucinazioni, a comportamenti incontrollabili che, allora, potevano venire associati ad un stato di possessione demoniaca. A volte addirittura portava alla morte. Chi propinava detti infusi, veniva quindi associato al maligno e, di conseguenza, arso vivo. Soprattutto, aggiungo io, quando la bottega di queste “dispensatrici di sogni” cominciavano a riempirsi più delle chiese. I primi farmacisti della storia arsero sul rogo del perbenismo. Ora la loro scienza brucia la loro fede.” Detto questo si voltò, dileguandosi, senza lasciarmi spazio ad ulteriori domande.
    
    Per giorni e giorni lasciai il sacchetto del farmacista nascosto in un cassetto tra le mie mutandine. Una notte, mentre, a letto, mio marito, leggeva il suo libro, mentre io finivo le ultime faccende domestiche, tra mille titubanze, mi preparai un infuso. L’infuso del farmacista.
    
    Lo bevvi a letto, lentamente, mentre leggevo, appoggiando la tazza sul comodino al mio fianco. Il gusto era stranamente ...
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