Le lasagne al forno
Data: 29/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti
... abbracci prima di annunciare che deve uscire, sì, ha dimenticato qualcosa, il vino! Faccio un salto al supermercato e arrivo subito.
Quando anche lei riemerge dalla camera da letto sembra essersi trasformata, le scarpe eleganti, le calze, il grazioso vestito a fiori e i capelli, spazzolati a dovere e ora decisamente presentabili.
Rilassata e sorridente chiede a tutti un po’ di pazienza e poi si chiude a chiave in cucina, iniziando a scrutare la finestra con impazienza.
Come un ladro il suo ragazzo torna dopo un quarto d’ora infinito, si arrampica sul muro di casa e le passa due buste con il logo della rosticceria.
Un ultimo lungo sospiro e poi tutti in tavola, la coppia di casa ovviamente e l’armata a quattro dei rispettivi genitori, affamati, che si sciolgono in un “ooohhh” di ammirazione mentre Michela serve la prima sontuosa pietanza fumante: le lasagne al forno.
I commenti della suocera e le risposte di sua madre, gli interventi stellati di suo padre e quelli da novantesimo minuto di suo suocero.
Tutto fila liscio, con alcuni trascurabili momenti di impasse, come quando qualcuno chiede «Che c’è per secondo?».
«Ho fatto l’arrosto..» dice lei ma Filippo la corregge subito «..il pollo.. il pollo arrosto!».
Un altro pranzo domenicale volge al termine, in questa e tante altre case, un pasticcino, poi un altro, nonostante la sazietà.
Il tempo di accompagnarli tutti alla porta e rimanere soli, finalmente, con la tavola da sbarazzare e le verdure ...
... avanzate già pronte per la cena.
Filippo ha una gran voglia di togliersi quella camicia e indossare qualcosa di molto più comodo ma, quando vede la sua compagna seduta sul tavolo, ha come l’impressione che ci sia altro a cui pensare in questo momento.
Michela lascia cadere le scarpe a terra e dondola i piedi nudi, avvolti dalle calze. Le gambe larghe e una mano ad abbassarci la gonna in mezzo.
Negli occhi, accesi, l’esigenza di riappropriarsi dell’intimità bruscamente interrotta. La prepotenza di un tacito doppio senso che sta lì a dichiarare “mi sono fatta il culo stamattina, pretendo la mia ricompensa, adesso”.
Lui si avvicina e già fa le fusa, lei si stende sul tavolo e allunga le gambe, iniziando ad accarezzargli le labbra con le dita del piede.
Filippo apre la bocca per morderle, mentre le sue mani da maschio raggiungono la caviglia, iniziano a scivolare risalendo lungo la gamba indorata dal nylon. Quando arriva a infilarle sotto la gonna si blocca, colto da piacevole sorpresa, la balza in pizzo è proprio quella di un paio di bellissime autoreggenti.
Sorrisi d’intesa e guanti di sfida per un nuovo imperdibile duello «Vuoi ancora un po’ di dolce, per caso?» dice lei, premendosi la gonna fra le cosce in un modo decisamente inequivocabile.
Solo adesso lui smette di ciucciarle il piede e si inginocchia, infilandosi sotto al vestito a fiori.
Che bello è, quando le sorprese non finiscono mai, quando dopo la domenica ne arriva subito un’altra, come annusare un ...