Flux: visioni di cambiamento
Data: 08/07/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... committente. Helmut Freihaus pareva soddisfatto. -Sì. Ho saputo.-, disse con tono collocquiale. -I miei diecimila dollari sono già sul conto, ho notato.-, disse lei. Aveva controllato appena arrivata negli States, meno di mezz’ora prima. -Sì. Come pattuito. Tuttavia debbo farti una domanda.-, il tono del vecchio divenne diverso, non più lieto, solo freddo, -Il vecchio Armin aveva un disco in ottone, un cimelio Indù il cui valore ammonterebbe sui duecentomila dollari. Io te ne offro… quattrocentomila, se me lo porterai.-, disse. -Come sa che ce l’ho io?-, chiese Flux. Non le piaceva che quel tizio sapesse così tante cose. -Oh, ho le mie fonti. Ora… Flux. Fammi questa cortesia e potrai goderti una vacanza.-, il tono del vecchio era bramoso. La giovane intuì che c’era dell’altro. Qualcosa che Helmut Freihaus non le stava dicendo. Lei guardò il disco. Quel coso era l’unica traccia che aveva per capirci qualcosa di quello che le stava accadendo. Nessuna cifra in denaro le avrebbe potuto dare una simile occasione. -Mi spiace. Ha un valore affettivo.-, disse. -Oh, capisco. Bene.-, disse Helmut. Invece no: Flux se lo sentiva, non andava bene. -Se dovessi rivedere la tua posizione al riguardo, sai dove trovarmi.-, disse il vecchio. -Già.-, disse lei. Chiuse la chiamata. Sapeva che non sarebbe finita lì. Quel cavolo di disco le era costato un colpo perfetto, un cliente e ora le avrebbe potuto procurare più guai di quanti effettivamente lei fosse disposta a passarne. Ma era pur vero ...
... che se non avesse riottenuto il pieno controllo dei suoi poteri, proabilmente la sua vita sarebbe divenuta veramente orribile. Provò a immaginarsela… Strinse i denti giurando che non avrebbe permesso che succedesse. In quel momento, il suo braccio sinistro divenne acqua. La borsa le cadde e così anche il disco. -Dannazione!-, esclamò. Raccattò tutto con la destra mentre il braccio mutato si accingeva a riprendere solidità. Un bambino la indicò. -Mamma! Quella signora ha un braccio trasparente!-. -Non guardarla, Chris. è una mutante brutta e cattiva.-, disse una megera che doveva pesare sui centoventicinque chili con pettinatura bionda laccata e seni rifatti… Flux si trattenne dal commentare. Non era nuova a episodi del genere ma ogni volta faceva male vedere come la paura del diverso fosse ancora profondamente radicata nell’uomo. Ma non era così rilevante: la giovane aveva ben altri pensieri. Doveva trovare qualcuno a cui chiedere spiegazioni riguardo quel che le stava succedendo. E ovviamente, capire qualcosa di più riguardo il disco.
Arrivata da Enoch, Flux spiegò il problema senza giri di parole. L’uomo la stette a sentire, indicandole poi una lettiga in una camera attrezzata di tutto punto per diagnosi o simili. Iniziò a fare varie analisi. Prelievi di sangue, encefalogramma e altro. Praticamente, a notte fonda, Enoch poté arrivare a delle conclusioni. Flux si sentiva il cuore in gola, letteralmente, come se il muscolo cardiaco fosse prossimo a fermarsi. Così, ...