1. Flux: visioni di cambiamento


    Data: 08/07/2024, Categorie: Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... scuro della giovane sino al pube e prese a leccare l’intimità di lei facendo cerchi sempre più stretti poi sempre più ampi. Una vera tortura. -Leccami un po’ anche tu…-, sussurrò la nera. -Andrà bene anche se non sarò così brava?-, chiese l’altra. Flux sorrise. -Sarà perfetto.-, disse. Anjali eseguì. Le due presero a darsi piacere a vicenda. Infine Anjali venne con un gridolio delizato e Flux si unì al suo orgasmo con un gemito. Giacquero per qualche istante sul letto. Poi l’illusione finì e si trovarono distese sulla pietra. Flux notò che il tatuaggio che aveva sul petto c’era ancora ma ora era divenuto nero. Anjali le sorrise baciandola. Il suo bacio sapeva di lei… di loro. Flux lasciò che fosse lei a decidere quanto a lungo baciare e quando finire. -&egrave stato stupendo. Il miglior orgasmo da tanto, tanto tempo.-, ammise l’indù. -Già. Anche per me…-, ammise la nera. Anjali si alzò in piedi. Parve ascoltare. Poi annuì. -Ci siamo.-, disse. Flux annuì. Sapeva cosa volesse dire. -Rimarresti con me?-, chiese Anjali. Invecchiò, tornando anziana e decadente in pochi istanti. -Sarebbe un piacere.-, disse Flux. Anjali si sedette in poszione del Loto e prese a respirare con calma. Entrò in quello che pareva uno stato di quiete, talmente calma da rendere la presenza di Flux quasi un disturbo, almeno dal suo punto di vista. Poi improvvisamente, una luce invase la sala. A occhi chiusi, Flux prese a recitare. -OM! Possa tu trovare pace! Possa Shiva darti pace! OM! Conducila ...
    ... dall’Irreale al Reale, dal Falso al Vero, dal Visibile all’Invisibile…-, la voce le si spezzò. E mentre le prime lacrime di Flux cadevano sul pavimento, Anjali sparì, divenne luce pura mentre una voce lontana intonava mantra vedici. La nera pianse mentre la sua salvatrice, la sua altra sé e la custode di un segreto potentissimo e terribile ascendeva al cielo.
    
    Flux si alzò, recuperò i suoi vestiti e sorrise. Era finita. Ora doveva andarsene di là. Sicuramente, senza la protezione dell’Astra, il Tempio di Dharmachakra sarebbe divenuto individuabile. Doveva muoversi. Si rivestì e tributò un ultimo pensiero ad Anjali, ringraziandola per tutto. Scese le rampe di scale e arrivò all’entrata. Si trovò davanti il vecchio. Helmut Freihaus e due scagnozzi armati di mitra. -Bene bene bene. Sapevo che ti avrei trovata da queste parti. Una fortuna che io abbia allertato alcuni soci che tenevano sotto controllo gli strani fenomeni in questa zona.-, disse. -Non ho più il disco. &egrave finita.-, disse Flux. -Già. Ma hai qualcos’altro. Questo Tempio non sarebbe divenuto improvvisamente visibile sennò.-, disse Helmut. Altri sette uomini armati di mitragliette entrarono. “Ecco che la storia si ripete.”, pensò Flux. -Ecco come faremo. Dammi il disco. E forse uscirai viva di qua.-, disse Helmut. Flux era lontana, lontanissima. Distante. Improvvisamente capì. Cedere l’Astra a Helmut avrebbe significato condannare il mondo intero a un’era di oscurità e terrore. Usandolo però… Avrebbe infranto la promessa ...